Menù panino a 3 euro, traffico in tilt a Cagliari: auto incolonnate in via Peretti e al Poetto

Viabilità paralizzata, in tantissimi attendono di accaparrarsi anche nel capoluogo sardo il Crispy Mc Bacon scontato con bibita e patatine. Fast food presi d’assalto in tutta Italia, il capoluogo sardo non ha fatto eccezione. Code anche nel lungomare di Quartu. GUARDATE il VIDEO


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Basta un’offerta, uno sconto su un menù panino per paralizzare il traffico a Cagliari dall’Asse Mediano sino a via Peretti. Potenza della pubblicità e del passaparola: l’hamburger Crispy Mc Bacon venduto a tre euro, con patatine e bibita, ha portato tantissimi sardi a mettersi in macchina e tollerare lunghissime attese, col motore acceso, per accaparrarsi la promozione. Come in un girone dantesco, e potrebbe essere tranquillamente quello dei golosi, visto che non esiste quello dei “pazzi per gli sconti”, presi d’assalto anche i fast food del capoluogo sardo. I dipendenti sfornano un panino in promozione dietro l’altro, qualcuno suona il clacson ma è inutile: si deve rispettare la fila e sperare, quando sarà il proprio turno, che le scorte di hamburger, salse varie, bacon e pane non siano terminate. Lunghe code si sono registrate anche al Poetto di Quartu, con un’invasione di lamiere sin dalla rotonda che divide il Margine Rosso dalla via Fiume. Pochi disagi, fortunatamente, per chi doveva andare da altre parti.

 

 

Automobili, scooter e addirittura qualcuno in monopattino hanno rispettato alla lettera la classica fila indiana, senza intralciare le altre corsie. Resta comunque, quanto meno, curioso l’assalto per un menù che, solitamente, costa all’incirca il doppio rispetto ai tre euro chiesti, solo per oggi, dalla nota catena internazionale di fast food. Sarà forse un segno ulteriore della crisi che sta colpendo sempre più single e famiglie? O si tratta solo dell’altrettanto classico tentativo di dire “ce l’ho fatta anche io ad avere il menù panino scontato?”. Di sicuro, tutti quelli che volevano ottenerlo, monopattinisti o pedoni a parte, hanno dovuto consumare un bel po’ di benzina. Che, da mesi, non viene certo regalata o proposta in sconto ai distributori.