Di Paolo Rapeanu
C’è molta paura per quanto riguarda la meningite a Cagliari. Gli ambulatori dell’Asl di via Sonnino vivono una giornata di passione, la fila dei giovani in attesa di poter ottenere la pastiglia utile a fare la profilassi è “eterna”. Tutti hanno letto l’avviso dell’Asl, e hanno scelto di “prevenire, piuttosto che curare”. Gli ultimissimi casi, tra i quali quello mortale di Giovanni Mandas, mandano nel panico molti giovani. “Mi trovavo nello stesso locale frequentato dal ragazzo, non voglio rischiare. La fila è lunghissima, ma tra vedere e non vedere rimango per avere la pastiglia”, spiga Simone, giovane di Uta. “Spero di non avere nulla”.
Un altro giovane è Riccardo Diana, 20enne di Assemini: “Dopo l’avviso dell’Asl ho scelto di venire a prendere la pastiglia. Sono stato anche io alle serata della discoteca”. Un suo amico, Meloni Leonardo, racconta gli “stili” di vita che molti giovani adottano nei locali: “La prevenzione è importante, i ragazzi di oggi, in generale, non hanno la stessa igiene di una volta, si scambiano i bicchieri e le gocce di saliva sono pericolose. C’è da fare molta attenzione, tanto più perché la meningite può essere mortale. Meglio prevenire che curare, ne ho parlato con mia mamma e lei era assolutamente d’accordo”.