Mega polo commerciale ad Assemini con supermercati e negozi: “Follia, ci saranno tanti nuovi disoccupati”

Il gigantesco progetto di “Piscina Matzeu” – oltre 220mila metri quadri – fa tremare e arrabbiare le associazioni di categoria dei commercianti: “Le future vittime si conoscono già, i piccoli negozianti. Ci saranno tanti nuovi disoccupati, una follia”


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Non poteva e non è passato inosservato il mega polo commerciale – il progetto è stato “spedito” in Regione – che potrebbe sorgere tra Assemini e Sestu. Dopo la notizia, data in esclusiva da Casteddu Online, della volontà di realizzare tre grandi strutture di vendita, dieci supermercati, quarantuno negozi, ristoranti e aree giochi a pochi chilometri da Cagliari, le associazioni di categoria dei commercianti sono già sugli scudi. E, per la vastità del progetto – si parla di 223mila e passa metri quadri, questa la superficie del piano di “Riqualificazione urbanistica e ambientale di un’area in zona ‘Giardinetto’ e ‘Piscina Matzeu’ – sarebbe stato quantomeno curioso attendere “applausi” da chi si occupa di monitorare e tutelare quei titolari di negozi e negozietti di quartiere sempre più in crisi. Marco Medde, presidente provinciale di Confesercenti, gioca il doppio ruolo di esponente di spicco dell’associazione dal logo biancoverde e commerciante proprio ad Assemini: “Sarà un investimento che andrà a colpire soprattutto le piccole imprese, ma anche quelle grandi. Non c’è più spazio, in Sardegna, per sfruttare nuovi centri commerciali. Ci sarà uno scontro tra ‘grandi’, con danni ai piccoli imprenditori. Chiuderanno altri negozi, la grande distribuzione non è in grado di riassorbire i nuovi disoccupati”, afferma Medda. Ma ci sono 1600 posti di lavoro “garantiti” dalla società che ha presentato il progetto, la Esetali. Poco cambia: “Per ogni nuovo dipendente della grande distribuzione ce ne sono sei che vanno a casa” nella “piccola”. Stando all’esponente di Confesercenti, ci sarebbe il tanto per preannunciare una “strage” di posti di lavoro.

 

“Sarà un disastro, questa è l’ennesima scelta assurda fatta dalle amministrazioni. Assemini è già in forte crisi, per la prima volta ci sono serrande abbassate pure in via Sardegna. Un danno anche per chi vuole affittare quei locali”, oggi vuoti. Insomma, il nuovo mega polo commerciale “ucciderà tanti piccoli negozianti della città. Abbiamo l’aeroporto molto vicino e non siamo distanti dalle spiagge più belle. Ha senso”, chiede Medda, “costruire altri centri commerciali anzichè aprire, magari, dei bed and breakfast che potrebbero creare un indotto turistico?”.