Buon giorno, in riferimento alla costruzione del nuovo centro commerciale lungo la SS 130 zona Elmas in area ex acciaierie FAS, di cui Codesta Redazione si è già occupata anche a firma del Dott.Neri, vorrei fare una riflessione riguardante l’impatto sulla sicurezza stradale.
Come è noto il sito si trova alle porte di Cagliari già interessata di per se da un notevole traffico autoveicolare. Per il raggiungimento di tale infrastruttura, è prevista la realizzazione di corsie di accelerazione e decelerazione, di una rotatoria verso la via Sulcitana, passaggi pedonali, parcheggi e quant’altro necessario per garantire pare la viabilità in sicurezza.
Non posso esprimermi di più in tal senso considerato che l’opera è stata esaminata anche nelle procedure di impatto. L’attenzione che vorrei richiamare è invece riferita alle criticità che si determineranno in maniera esponenziale lungo il tratto di strada della SS 130 che va da Decimomannu a Elmas a considerazione del fatto che lungo quel percorso sono presenti incroci a raso, assenza di rotatorie e quant’altro come è noto costantemente causa di incidenti gravissimi e anche mortali.
Facilissimo immaginare che l’avvento di tale importante struttura commerciale richiamerà giornalmente per il suo raggiungimento migliaia di persone con relativi autoveicoli ed è altrettanto facile prevedere che senza interventi di messa in sicurezza stradale di tutti quei punti per i quali anche comitati di cittadini preoccupati si stanno battendo già da tempo, creeranno innumerevoli vittime della strada superiori in percentuali di quelli avvenuti fino ad ora.
Sarebbe stato corretto invece affiancare al progetto di tale struttura, la messa in sicurezza obbligatoria di una moderna e funzionante viabilità, quindi allargare lo studio della valutazione di impatto anche alla problematica in parola, ma come sappiamo molti preferiscono guardare il dito e non la luna.
Vorrei essere smentito nelle mie profezie ma se non si correggerà il tiro sarà così.
Giuseppe Meletti