Ha dispensato saggi consigli e convocato riunioni operative sino a pochi giorni prima di morire, Giuseppe Chessa, il presidente dell’Ordine dei medici di Cagliari. Aveva 64 anni, da tempo lottava contro un cancro che non gli ha impedito di guidare tutti i suoi colleghi e garantire piena serenità e felicità alla moglie e alla sua bimba. I medici cagliaritani sono in lutto, sui social in tanti lo ricordano per la sua professionalità e determinazione, emersa ancora di più nei due difficili anni dell’emergenza Covid. Stimatissimo a livello professionale e non solo, Chessa è stato il primario di Ostetricia e Ginecologia nel più grande ospedale della Sardegna, il Brotzu.
Emilio Montaldo, vicepresidente dell’ordine dei medici, lo ricorda in modo molto commosso: “Un anno ha rivoluzionato l’Ordine in modo positivo, con grande piglio organizzativo e capacità decisionale. In un periodo per tanti versi difficile, è riuscito a domare, da un lato, le intemperanze, ad appianare, dall’altro, le contraddizioni nei rapporti tra colleghi, con una impareggiabile visione di insieme, lungimiranza e prontezza di spirito. La sua forza d’animo ci ha permesso di averlo con noi all’ordine attivo sino all’ultimo, presente ancora pochi giorni fa all’ultima riunione del Consiglio, pronto a timonare l’Ordine tra le onde alte di questi tempi. Perdiamo un grande presidente, un amico, un medico impareggiabile, che ha fatto nascere generazioni di cagliaritani. Lascia un vuoto incolmabile da ogni punto di vista”. L’ultimo saluto è previsto domenica mattina, alle 11, quando ci sarà il funerale nel cimitero di San Michele.