
In seguito alla presentazione della proposta di delibera di iniziativa popolare, avente oggetto la riduzione della superficie concessa al Parco di Gutturu Mannu dal Comune di Pula, l’amministrazione comunale ha organizzato un’assemblea pubblica tenutasi nell’ex Municipio di via Nora .Il primo firmatario della proposta di delibera è stato proprio l’Assessore Farneti rappresentante del movimento “sentinelle del Gutturu Mannu “.
Presenti all’assemblea il funzionario del comune di Pula il geometra Deidda , l’avvocato F. Viola , il Sindaco Carla Medau, il vicesindaco Collu,gli Assessori Farneti, Azara , Usai, Capobianco e la consigliera Pirisinu . L’Assessore Farneti nel suo intervento ha evidenziato che la riperimentazione proposta dal movimento non intende liberare nuove zone alla caccia , zone che di fatto sono già interdette e resteranno tali , ma semplicemente scongiurare l’istituzione delle aree pre parco e far si che i vincoli non limitino ulteriormente le tradizioni popolari .
L’avvocato Viola ha spiegato che i limiti di fruizione imposti dalla normativa di fatto regolamenta in maniera rigida l’accesso all’area parco .Il funzionario Deidda ha evidenziato che la legge di istituzione 20/2014 richiama non solo la legge regionale .ma anche quella Nazionale ampliando di fatto ,i vincoli imposti e le regolamentazioni . Moltissimi gli interventi del folto pubblico ,ma il più pungente è stato quello dell’ex assessore Stara che ha invitato l’amministrazione comunale a uscire dall’area protetta o al massimo di concedere un territorio di 25 o 65 ettar , come i comuni di Domus de Maria e di Teulada .
“La riperimentazione – ha detto il sindaco di Pula – è un diritto sacro santo dei pulesi e insieme cercheremo la soluzione perchè Pula non sia la cenerentola con i suoi quasi 6mila ettari .”