Ci sarà un motivo per il quale, alla fine, gli assessori “tecnici” sono migliori dei politici. Lo testimonia anche l’entusiasmo per la candidatura di Pigliaru nel centrosinistra. Intanto Euromobility, l’associazione nazionale dei Mobility Manager, premia Cagliari come la città più all’avanguardia in Italia nel settore del trasporto pubblico, subito dietro Milano. Provate a pensare com’era Cagliari qualche anno fa: gli autobus erano sempre in ritardo, non esistevano le aree pedonali, i parcheggi erano intasati e c’era chi pensava di sbancare via Roma per realizzarci un enorme tunnel. Adesso il traffico sta diventando a orologeria: persino le code sembrano “calcolate”. Va detto che questo riconoscimento ha soprattutto due firme: quelle dell’assessore Mauro Coni e del direttore del Ctm Ezio Castagna. Questo giornale ha fedelmente riportato le lamentele di cittadini e ciclisti per la rotatoria di Is Mirrionis e quella dell’asse mediano, ma ogni tanto è giusto dare dei meriti a chi li conquista sul campo. Va detto subito: c’è ancora tanto da fare, né bisogna cullarsi sugli allori. Ma se Cagliari sta diventando nel traffico un esempio nazionale, bisogna riconoscere che Mauro Coni è la vera fortuna della giunta Zedda. Non ha smesso un giorno di lavorare, anche quando le critiche piovevano in serie. Anche quando è rimasto privo di dirigenti comunali in un settore strategico.
Le uniche vere innovazioni il centrosinistra al governo della città le ha portate nella viabilità, e le piste ciclabili sono state soltanto il primo passo. Vi siete accorti dell’Info Mobilità, dei pannelli che nei punti nevralgici della città avvisano i cittadini in tempo reale? Si è parlato giustamente della bellezza di Villanova, che somiglia al centro storico di una capitale europea: merito dei privati che hanno ristrutturato le case, ma anche del Comune che ha scommesso sulla zona pedonale quando tutti dicevano che era una follia. Proprio sulle aree pedonali, ora premiate da Euromobility, è stato il tempo a dire che aveva ragione il Comune: nel secondo anno di esperimento pedonale, il Corso Vittorio d’estate è risorto. Mauro Coni lo diceva in tempi non sospetti: non esiste grande città dove il Corso non sia vietato alle auto, e gli affari per i commercianti crescono. E la contestata rotatoria di Is Mirrionis, che sembrava stretta e mal progettata? Beh, adesso funziona. Così come sono state dimenticate le code in piazza San Benedetto. Nel frattempo sono stati riaperti i parcheggi al parco della Musica, che la giunta Floris aveva dimenticato. E i cagliaritani si godono le passeggiate a Su Siccu, grazie anche al lavoro dell’Autorità Portuale. Nel frattempo avremo tra pochissimo la metropolitana sino al Policlinico, tra un anno il metrò da piazza Repubblica a piazza Matteotti. Il bike sharing sta per essere raddoppiato con nuove stazioni. Ed è in arrivo il car sharing, le auto in affitto per lasciare la propria nel garage. Il senso unico in viale Marconi sarà la scommessa del 2014. Insomma Euromobility premia Cagliari e questa vittoria è tutta di Mauro Coni. Che non è un politico, ma potrebbe diventare un perfetto assessore tecnico regionale nella possibile giunta Pigliaru. Non con gli slogan, ma con i riconoscimenti nazionali in mano. Complimenti a Coni e alla giunta Zedda: nel traffico la scommessa per ora è stata vinta. Ma c’è ancora tanta strada da fare.