Maurizio di Cagliari, muratore precario a 54 anni: “Le bollette? Le porterò a Zedda”

Maurizio Sanna Valle è uno dei precari storici del Comune. Per la legge Madia dovrebbe essere stabilizzato: “Ma non per gli assessori che, con i loro stipendi esosi, nemmeno ci calcolano. Per vivere sono costretto a chiedere aiuto a mio suocero”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA


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di Paolo Rapeanu

Cinquantaquattro anni e una pensione che, forse, non arriverà mai. Ma, prima di quella, nemmeno lo stipendio. Maurizio Sanna Valle, muratore, è uno dei precari storici del Comune di Cagliari. Come sua moglie, ed entrambi sono disoccupati: “Ho tutti i diritti, per via della legge Madia, per essere assunto. Così però non la pensano i signori assessori, che preferiscono chi deve fare lavori di ufficio. Ho mantenuto la città in ordine per tanti anni, ed ecco come vengo trattato”.

Nessun stipendio che entra in casa, Maurizio è costretto a ricorrere “all’aiuto del suocero. Non ho nessun ammortizzatore sociale, porterò le bollette da pagare agli assessori e al sindaco Zedda”, dice, con un velo di “triste ironia”.


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