Mattia Ennas morto a Cagliari, spunta un nuovo filmato: “Come è arrivato sino a Mulinu Becciu?”

La clamorosa rivelazione di “Chi l’ha visto?” a pochi giorni dall’autopsia sul 19enne precipitato da un palazzo: “Un’altra telecamera lo riprende in via Deliperi mentre arriva in via Brotzu”. La madre: “Qualcuno gli ha detto di andare lì per ritrovare ciò che gli avevano rubato”


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Non c’è un unico video legato agli ultimi istanti di vita di Mattia Ennas, il 19enne di Quartu morto all’alba del 25 agosto dopo essere precipitato da un palazzo nel rione popolare cagliaritano di Mulinu Becciu. “Si vede Mattia che arriva da via Deliperi e, dopo aver attraversato in diagonale, arriva in via Brotzu”, questa la clamorosa rivelazione fatta durante il servizio di “Chi l’ha visto?” su Rai 3. Immagini che testimonierebbero che il giovane “non è arrivato con il pullman, qualcuno l’ha portato sin lì”. Almeno, questo è il racconto dell’inviata della trasmissione tv, che è ritornata a intervistare i genitori. La madre Ornella Mallus è sicura: “Qualcuno ha detto a mio figlio di andare lì, conosceva chi gli ha rubato le sue cose al Poetto”. Cioè il cellulare che gli sarebbe stato rubato poche ore prima, nel cure della notte, nel tratto del Poetto quartese.

 

Intanto, è stata fatta sentire anche una telefonata tra l’inviata del programma condotto da Federica Sciarelli e la misteriosa ragazza bionda: “Sono andata via dalla discoteca da sola, a me hanno rubato la borsetta ma poi mi ha chiamato al telefono una ragazza dicendomi di averla ritrovata”. Una versione che non convince la madre di Ennas: “Gli amici di mio figlio hanno detto che Mattia gli aveva raccontato di aver subìto il furto, nella spiaggia del Poetto, da parte di una ragazza bassa e bionda insieme a tre altri ragazzi”. Il legale della famiglia, Gianfranco Piscitelli – che è riuscito a far valere le richieste della famiglia per l’autopsia sul corpo del 19enne, prevista il prossimo cinque novembre – afferma che “Mattia potrebbe aver preso l’ascensore di quel palazzo ed essere stato aggredito, con un pugno o una botta alla testa, appena si sono aperte le portine”. Il padre di Mattia Ennas afferma che “nel filmato della telecamera puntata sul palazzo si vede il suo corpo che cade velocemente e che sembra essere privo di sensi”.