Massimiliano, barista di piazza del Carmine: “Addio agli aperitivi, qui comandano i delinquenti”

“Cartoline” dalla piazza cagliaritana sempre più degradata. Massimiliano Abis, 43 anni, ha un bar: “I clienti, la sera, si sentono in pericolo e non vengono più per l’aperitivo. Qui spadroneggiano gli spacciatori, ho dovuto mettere a mie spese una grata tra serranda e gradino per non far dormire un senza fissa dimora violento e alcolizzato”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA. Cosa ne pensate?


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“La piazza è diventata un parcheggio per le persone che non hanno una fissa dimora o che sono qui in città senza uno scopo. C’è insicurezza, nessuno si siede più su una panchina per rilassarsi o mangiare un gelato”. Così Massimiliano Abis, barista 43enne, da dodici titolare di una caffetteria che affaccia proprio su quella piazza del Carmine sempre più “spenta”. C’è un problema sicurezza? “Sì, soprattutto la sera, i clienti si sentono poco sicuri e non vengono perché non ritengono la zona sicura. Addirittura un senzatetto aveva eletto il gradino del bar a dormitorio personale, ho dovuto mettere a mie spese una grata subito davanti alla serranda perché, più di una volta, avevo avuto forti discussioni con lui quando venivo ad aprire il bar, era un tipo instabile e alcolizzato”.
Ci sono – se ci sono – delle colpe? O, volendo essere più “morbidi”, delle responsabilità? “Certo, le istituzioni non fanno nulla, partendo dal Comune fino alla Regione. Riqualificare piazza del Carmine è semplice, basterebbe creare eventi, soprattutto adesso che arriva l’estate. Serate con spettacoli, o mercatini, per fare in modo che le persone ritornino a frequentarla con serenità e con una situazione di piena sicurezza”.