Marina Piccola, Casu: “Camperisti sotto il sole e tra la polvere”

La denuncia del vicepresidente del Consiglio comunale Paolo Casu: “In quattro anni tanti proclami ma ancora nessuna area dedicata ai camper”


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Camperisti tra la polvere del piazzale prima di Marina Piccola, sotto il sole e senza servizi. La denuncia arriva dal vicepresidente del Consiglio comunale, Paolo Casu. “La città è governata ormai da oltre quattro anni da una Sindaco che a proclami ha fatto davvero tanta gassosa – dice – ma con i fatti dimostra di avere davvero un’idea vaga e assai opaca di Cagliari e delle sue immense potenzialità”.

La denuncia. “Fa davvero tanta rabbia – dice Casu – vedere la nostra città, in una giornata di fine agosto, presa d’assalto da numerosi camperisti stranieri e continentali, costretti a parcheggiarsi sotto il sole, in mezzo alla polvere e senza neppure un piccolo servizio, nel polveroso piazzale antistante “Marina Piccola”. Eppure, in questi quattro anni al Sindaco Zedda non sono di certo mancati consigli e suggerimenti, affinché fosse creata anche nella nostra città un’adeguata e ospitale area camper, per poter incentivare e potenziare questa importante e redditizia forma di turismo, che vede anche nella nostra città un’immensa potenzialità di lavoro e d’immagine. Nonostante tutte le promesse e le risposte fornite alle mie interrogazioni e Mozioni in Consiglio comunale, niente ad oggi è stato fatto, a parte il progetto che sulla carta dovrebbe vedere un’area camper sorgere nella Via San Paolo, a pochi passi da quello che sempre nei progetti di questa Amministrazione, dovrebbe essere uno degli ecocentri per la raccolta dei rifiuti urbani. Insomma, un’idea di turismo e di città che in questi mesi estivi ha dato davvero riprova di quanta cecità e ottusità vi sia nel non voler ascoltare e recepire suggerimenti di altri Consiglieri e degli stessi cittadini. Sarebbe bastato, magari con la stessa facilità con cui il Comune ha finanziato un’ingente risorsa per la sistemazione di un centinaio di parcheggi dentro l’area dell’Ippodromo, prevedere anche un’adeguata area sosta camper all’interno dell’abbandonato Ippodromo, nato per ospitare eventi sportivi e atleti con al seguito i loro camper. Invece niente, soltanto rimandi e promesse non mantenute. Cagliari non può più essere solo una città di transito e di passaggio per altre mete turistiche; non può essere una città nota alla cronaca soltanto per l’arrivo di migranti che non si ha neppure la possibilità di assistere, se non ospitandoli in una struttura che poco ha a che fare con il concetto di accoglienza. Forse – conclude Casu – se questa Maggioranza di sinistra decidesse da che parte stare e quale programma attuare, la città ne guadagnerebbe in buona amministrazione e in efficienza amministrativa. Ma sino ad oggi solo proclami e slogan: non ultimo quello del Consigliere Fabrizio Rodin, che propone alla sua stessa maggioranza di potenziare la vendita dei prodotti ittici all’aperto, in diversi mesi dell’anno, quindi proponendo quello che è già previsto dalle norme. Peccato che il Sindaco Zedda non la pensi così, lasciando sulla carta Mozioni dell’opposizione e lo stesso progetto di sistemazione delle aree esterne ai Mercati Civici, con gazebo e box per l’agroalimentare, progetto però, per l’ennesima volta, rimasto sulla carta saggiamente“riciclata” del nostro Comune di Cagliari”.


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