La favola di Manuela, dopo la chemio riabbraccia il fitness: “E’ la mia vita”

Le avevano tolto ogni speranza. Ma oggi la commessa cagliaritana ha ripreso ad allenarsi. “Il linfoma mi ha schiacciata, ma non ho mai dimenticato la guerriera che c’è sempre stata in me. Cercate il lato positivo della vita anche quando è nascosto. Allenatevi il giusto, mangiate sano. E amate”


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Le avevano detto che non avrebbe potuto più allenarsi. E che avrebbe perso tutto i capelli. Ma oggi, strappati via i tubicini della chemio, le agili braccia sono di nuovo libere di volare. Perché dopo otto mesi di chemioterapia Manuela può riprendere gli allenamenti e combattere anche col fitness il linfoma di Hodking che le è stato diagnosticato un anno fa. È la favola di Manuela Lecca, la commessa cagliaritana e insegnante di fitness che oggi ha battuto il tumore per uno a zero e che ha mantenuto intatta la bellezza come la voglia di di vivere e che ancora tutti i capelli, “più belli di prima”. Ecco la sua storia.

“Ho sempre pensato di raccontare la mia storia, documentando giorno dopo giorno la lotta contro un cancro.
Per carattere mi sarebbe piaciuto, ma non ci sono riuscita. Sono caduta un po’ dentro al tunnel dell’ansia, depressione, rabbia e costante preoccupazione che una malattia così spaventosa, porta. Purtroppo la mente perde gran parte del controllo sulla propria vita, nel mio caso anche sul mio corpo… E chi mi conosce sa, quanto tenessi al mio corpo, alla mia forma fisica per passione e lavoro…. Ma mi son sentita dire : “Non puoi allenarti più perché i farmaci che ti verranno somministrati nella chemio sono tossici per il cuore, lo affaticheranno e tu non potrai allenarti.”

Ecco che strappandomi l’essenza della mia vita , sono crollata ancora di più nel tunnel dell’agonia non avevo più nessuna valvola di sfogo. E così, tra tubicino diventato parte di me nel mio braccio destro per tutto il periodo, esami costanti, chemio, nausea, vomiti, debolezza, dolori lancinanti al rachide per la costante stimolazione del midollo, occhiaie, ansia per la caduta dei capelli, ogni giorno me ne cadevano sempre più, ma ricordo il primo giorno di chemio con le lacrime agli occhi e la paura tremenda di tutti quei terribili effetti collaterali.

E l infermiera che mi disse in risposta alla mia domanda :”Li perderò sicuro tutti i cappelli? In quanto tempo? …e lei mi rispose :”da Subito! Si li perderai sicuro al 100 % tutti!!!!” (complimenti per la stronza che sei)
E così per tutti i mesi della chemio osservavo ad ogni lavaggio di capelli quanti ne perdevo, avevo terrore di pettinarli.. Ma la mia speranza che non succedesse ha vinto. Li ho tutti più belli di prima.
È stato l’incubo più grande della mia vita.. Il linfoma di hodking mi ha schiacciata annullando ogni mia sicurezza. Mi ha resa fragile e vulnerabile, ma non ho mai dimenticato la guerriera che c’è sempre stata in me e non ho mai archiviato il mio sorriso, che a giorni semplicemente è stato meno sincero. Piangevo spesso e provavo tanta rabbia, ma non potevo fare altro che attenermi al protocollo e aspettare il tempo che passasse. Un malato di tumore è forte, perché per spirito di sopravvivenza lo deve essere per forza, non ha altre vie. Però ha bisogno di amore e di essere spesso ascoltato e sostenuto, anche se in pochi lo possono davvero comprendere. Può comprendere solo chi ha già vissuto certe cose. Molte persone purtroppo si allontanano altre restano, e a chi è restato donandomi tanto amore oggi voglio dedicare questa vittoria. Grazie con tutto il mio cuore.
La vita è bella, bellissima, fa male certe volte, ma insegna sempre qualcosa di speciale.

Oggi so che mi impegnerò ancora di più , per uscire da questa fragilità ed essere sempre più forte e pragmatica. Voglio realizzare i miei sogni e riprendere la mia forma fisica costruita con tanto impegno dedizione e studio. Lo voglio fare oggi, perché il domani non lo si conosce. Vivete la felicità quando c’è, cercate di essere felici anche con qualche cosa che non va, cercate il lato positivo della vita anche quando è bene nascosto. Allenatevi il giusto , mangiate sano E amate .

E poi vi confesso che non potendo allenare comunque ho “scoppiato” il mio tapis roulant, con camminate quotidiane, qualche esercizio a corpo libero a bassa frequenza cardiaca, ovviamente non avrei mai potuto fermarmi del tutto, la mia vita è fitness. Carpe Diem & fuck cancer. Oggi vinco io”


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