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Sono ancora vive le emozioni che la nazionale italiana ha regalato a tutti gli sportivi con il successo portato a casa pochi giorni fa: come la coppa del mondo di calcio, insomma, un trionfo ampiamente meritato da Sinner e compagni, affiancati e supportati da tutto il team. Tra questi anche Melis, che tra i campi di tennis è cresciuto grazie ai genitori, e ha trasformato la sua passione in lavoro. Da decenni ha un negozio tecnico che racchiude tutti i segreti dello sport che si gioca con le racchette e lui è incordatore: una mansione importante, come quella dei meccanici della formula 1. Fa parte della nazionale da 10 anni, ossia da quando, durante i tornei femminili disputati in Sardegna, il professionista della Russia, squadra avversaria, diede forfait: “Fecero il mio nome, sono conosciuto nell’ambito, e mi misi a disposizione della nazionale russa. Mi notò quella italiana ed è così che entrai a far parte di questa meravigliosa squadra”. Una lunga strada da allora sino a oggi, è stato raggiunto il massimo risultato, quello più ambito. “Quella mattina devo dire che ho sentito una responsabilità importante, era una partita storica e devo dire che, alla fine, il lavoro sembra sia stato fatto bene. I ragazzi mi hanno fatto i complimenti, hanno giocato benissimo, è un grande orgoglio questa vittoria. Io faccio parte del team, è stato un successo di squadra, di una grande famiglia affiatata, di un gruppo di professionisti, di colleghi ma soprattutto di persone con grandi valori e questo ha fatto star bene i ragazzi”.