Lunghe file per i vaccini in Sardegna: “Molti non rispettano gli orari, gli anziani arrivano in anticipo”

Le code fuori dagli hub, a partire dalla Fiera di Cagliari, fanno da settimane il giro dei social. L’assessore regionale della Sanità Mario Nieddu: “Molte persone non rispettano l’orario dato, ma meglio avere file che scorrevolezza che significa poche dosi inoculate”.


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Le lunghe file fuori dagli hub vaccinali? Sono entrate, ormai, nella memoria collettiva. A partire da quelle che si possono vedere, quasi ogni giorno, fuori dalla Fiera di Cagliari, per esempio. Le lamentele fioccano e, per l’assessore regionale della Sanità Mario Nieddu, intervenuto a RadioRai 1, il problema sarebbe legato a un non rispetto degli orario: “Molte persone non rispettano l’orario che gli viene dato, gli anziani preferiscono andare qualche ora prima dell’appuntamento, anche per questo ci sono un po’ di file in più rispetto al previsto”, osserva Nieddu. Che, però, vede di buon occhio le code: “Meglio le file di chi si vaccina che avere una scorrevolezza che significa poche dosi inoculate. La nostra fatica per le vaccinazioni è relativa”, assicura, “abbiamo tra il 30 e il 50 per cento di rifiuti di AstraZeneca, dunque dobbiamo fare overbooking, aumentiamo le chiamate per evitare di lasciare dosi inutilizzate”.
“Abbiamo hub grossi e medi, con una campagna vaccinale diffusa sul territorio. La nostra isola ha 24mila chilometri quadrati e 377 Comuni con una densità abitativa bassissima, le condizioni sono complicate”. Per invertire la rotta, la speranza è una: “Contiamo di recuperare anche con una maggiore collaborazione dei medici di famiglia”.


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