Luminarie accese a Cagliari, polemiche a Stampace: «Il Corso diviso tra movida e “tristura” »

La parte iniziale è bellissima”, spiega Adolfo Costa, presidente del comitato di Stampace, riferendosi all’impianto installato nel tratto che va da piazza Yenne a via Sassari, “coperta da un cielo di luci bellissimo, mentre per il resto della strada (da via Sassari a via La Maddalena, ndr) è poverissima di decorazioni. Facevano prima a non mettere nulla”. Lamentele anche da parte dei residenti


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Via alle luminarie a Cagliari. Ma è già polemica nel corso Vittorio Emanuele II, dove ieri sera si sono accese le prime luci. “La parte iniziale è bellissima”, spiega Adolfo Costa, presidente del comitato di Stampace, riferendosi all’impianto installato nel tratto che va da piazza Yenne a via Sassari, “coperta da un cielo di luci bellissimo, mentre per il resto della strada (da via Sassari a via La Maddalena, ndr) è poverissima di decorazioni. Facevano prima a non mettere nulla. Questo è il Corso della tristura”.

E qualche lamentela arriva anche dai residenti. Un residente ha trovato una fine delle luminarie legata al proprio balcone di casa senza nessun avviso e sostiene che l’intervento abbia danneggiato la ringhiera. “Stamattina nel balcone della mia casa ho ritrovato una corda legata”, scrive Valerio Girardi, “senza chiedere alcun permesso, e si sente il crepitio del legno. Tra l’altro il legno del balcone non era così aperto”.


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