Video https://www.facebook.com/marcellopolastri/videos/10154480686998639/
Tuvixeddu lascia o raddoppia? Lo scorso weekend la Necropoli di via Falzarego è stata presa d’assalto da centinaia di visitatori per Monumenti Aperti. Oggi il sito archeologico, tra i più importanti d’Europa, non solo è deserto ma è anche in gran parte CHIUSO. Significa che il parco, “nel quale gli operai – secondo una custode all’ingresso dello stesso – hanno lavorato velocemente nel corso di questi ultimi giorni per inaugurare una nuova porzione di necropoli, è stato solo in parte aperto”.
Ovvero: in occasione di Monumenti aperti, è stata inaugurata con una sbandieratisisma conferenza stampa, un’altra porzione della necropoli fenicio-punica. “Si passerà dagli attuali due ettari e mezzo a cinque”, hanno scritto i media in seguito alla conferenza stampa degli amministratori pubblici, tenutasi proprio nella necropoli. “I visitatori potranno ammirare le tombe, in particolare è stato realizzato un punto di osservazione privilegiato sulla tomba del Sid, una delle più apprezzate e ammirate della necropoli e l’acquedotto romano”. Queste le dichiarazioni che hanno stimolato i visitatori a recarsi nell’area sepolcrale. Nella quale oggi, il camminamento che conduce ai “tesori ritrovati”, era chiuso con un lucchetto. Come mai: inaugurazione a metà, solo per Monumenti Aperti? Una domanda che sorge spontanea anche dopo l’inaugurazione, appena l’anno scorso, della tomba di Rubellio: inaugurata a mezzo stampa ma di fatto chiusa da circa un anno. Sembrerebbe, oramai, una prassi per Tuvixeddu. Ma allora, la necropoli lascia o raddoppia per davvero?