La LAV diffonde in esclusiva le foto scattate durante un’investigazione condotta nel 2014 presso la struttura Odry Zoo di Guspini (Ca), posta sotto sequestro ieri dal Corpo Forestale Regionale con il Servizio CITES del CFS, per la mancanza delle necessarie autorizzazioni. Le immagini ritraggono pantere, leopardi, leoni, tigri e scimmie, detenuti nella struttura in spazi angusti e fatiscenti. Le condizioni di detenzione sono da considerarsi gravissime e inaccettabili: gli animali, appartenenti a specie esotiche in via di estinzione e ritenute pericolose sono costretti in spazi che impediscono loro l’espressione minima dei bisogni etologici primari. La LAV chiede alla Procura di Cagliari e al Ministero dell’Ambiente di disporre il trasferimento degli animali in luoghi idonei nel più breve tempo possibile. “E’ inaccettabile che gli animali siano lasciati in custodia alla struttura indagata, che non possiede le autorizzazioni necessarie alla loro detenzione e che non può chiaramente garantirne il benessere, neanche nel breve periodo”, dichiara la LAV. “Rivolgiamo inoltre un appello al Presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru, affinché realizzi di un Centro di recupero regionale per animali esotici, di cui la Sardegna è attualmente sprovvista”, aggiunge l’Associazione. “La Regione, infatti, risulta interessata da diffusi fenomeni di traffico, detenzione illegale e maltrattamento di animali esotici e in via di estinzione. Un Centro di recupero di referenza regionale è uno strumento indispensabile per consentire alle forze di Polizia locali di fronteggiare tali reati e poter trasferire gli animali in caso di necessità” conclude la LAV. Le investigazioni condotte in tutta Italia dalla LAV negli ultimi anni testimoniano l’esistenza di moltissime strutture, sprovviste delle necessarie autorizzazioni, che detengono ed espongono animali esotici in violazione di normative nazionali ed europee. Un monitoraggio da parte del Ministero dell’Ambiente si rende pertanto necessario, così come il sostegno e la promozione dei Centri di recupero La LAV offre l’esperienza e la competenza maturate in questi anni, in collaborazione con affermate associazioni europee e santuari per animali esotici, per la pianificazione di una struttura di questo tipo, indispensabile in una Regione insulare che rende particolarmente complesso il trasferimento degli animali nei Centri di recupero presenti in altre Regioni italiane. Link per scaricare le foto (©LAV 2014): http://we.tl/ijR8g2pOgJ