Lotta al Coronavirus, al Policlinico di Monserrato ecco i primi 700 test sierologici sul personale

I casi ufficiali di contagio sono stati 19. Nel polo ospedaliero arrivano i test rapidi per Oss, infermieri e medici: “Rispetto al semplice tampone sarà possibile scoprire anche se uno è stato contagiato. I controlli andranno avanti nei prossimi giorni”


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Il numero finale dei positivi al Coronavirus riscontrati al Policlinico di Monserrato? Diciannove tra medici, infermieri e pazienti. Poi, gli altri tamponi hanno, fortunatamente, dato tutti esito negativo. E, ora che la situazione è tornata alla normalità, al Duilio Casula è già arrivato il momento per i test sierologici: ne sono già stati effettuati circa settecento. Tutti i test hanno riguardato il personale medico interno del polo ospedaliero. L’obbiettivo principale è uno: avere la certezza totale che non ci siano nuovi casi di contagio. “A differenza di un semplice tampone, il test sierologico consente di avere un quadro clinico più largo”. Cioè? “È possibile capire sia se una persona è attualmente positiva, sia se lo è stato in passato e, anche, se sta terminando il periodo di quarantena”, spiegano dall’Aou.

Insomma, veri e propri “test rapidi e sicuri che”, a differenza di un tampone, permettono di scoprire un eventuale caso di Covid-19 anche a molti giorni di distanza dalla sua comparsa.


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