Lotta agli incendi a Sant’Andrea Frius, i nemici del fuoco preparano le armi

Riempita una vasca portatile con 42 mila litri di acqua, in caso di incendio servirà per rifornire i mezzi aerei ad ala rotante.


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Lotta agli incendi, i nemici del fuoco preparano le armi per combattere contro il pericolo che, anche quest’estate, il territorio sardo venga aggredito dalle fiamme: riempita una vasca portatile con 42 mila litri di acqua, in caso di incendio servirà per rifornire i mezzi aerei ad ala rotante. Un lavoro incessante al fine di proteggere il territorio dall’assalto di chi, come la cronaca purtroppo ha ampiamente raccontato, soprattutto in estate, per imprudenza o volontariamente, innesca le fiamme che divorano fauna e flora. Un bollettino di guerra che richiama al lavoro centinai di operatori che, instancabilmente, si prodigano per arginare i danni. È così che ieri i volontari di Nos Quartu Sant’Elena – Protezione Civile sono stati impegnati con 2 autobotti allestite antincendio boschivo, per il rifornimento idrico di un vascone portatile da 42 mila litri, acquistato  ed installato dall’associazione Avpc S. Andrea Frius, e che consentirà ai mezzi aerei ad ala rotante di potersi rifornire di acqua in caso di incendio nel pregiato territorio boscato  di S. Andrea Frius.

“L’installazione e messa in opera di questa vasca, ricopre un’importanza fondamentale nella prevenzione e lotta agli incendi boschivi ed alla tutela del nostro territorio” ha spiegato l’associazione. L’auspicio ovviamente è quello che mai serva, che la vegetazione non venga intaccata dalla mano crudele dell’uomo ma, in caso contrario, è bene non farsi trovare impreparati: anche questo è un modo essenziale per dimostrare il gran valore che i veri esseri umani mostrano nei confronti della propria terra.


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