Eccola lì, la Serie B. Quel continente di mostri e fantasmi che il Cagliari per anni aveva solo osservato da lontano, sicura nella sua nave che navigava lontano da riva, in acque serene. Un giorno però il mare si è increspato, la bufera ha preso il sopravvento e il veliero rossoblù si è ritrovato a naufragare in quel continente col suo equipaggio.
E ora sarà difficile essere salvati e tornare a casa, o quantomeno tornare a navigare in quelle docili acque della Serie A. Ma la Serie B non sarà mai un’isola deserta per il Cagliari. Il club sardo potrà sempre contare su quei tifosi che, da sempre, seguono la squadra oltre il risultato ed oltre la categoria, a prescindere dal fatto che in campo ci sia Francescoli, Riva o il bidone criticato da tutti.
La Nord, anche nell’ultimo match casalingo, ha intonato il coro “ovunque ti seguiremo, ovunque ti sosterremo, che sarà sarà”: il Cagliari potrà dunque contare sempre su di loro, su quei tifosi il cui amore per questa maglia non cesserà mai, in A come in B come in C.
Perché loro non molleranno mai, loro sono quelli che seguiranno la squadra anche a Latina, a Salerno, a Lanciano, a Teramo.