E’ stata rinviata al prossimo 13 febbraio la sentenza per Giuseppe Pintus, il 37enne di Villacidro accusato dell’omicidio di Marta Deligia, uccisa il 23 settembre 2013.
Per l’imputato l’accusa ha chiesto trent’anni di reclusione, ma la sentenza prevista per oggi è stata rimandata. In base alle indagini coordinate dal pubblico ministero Danilo Tronci, Pintus – che dopo l’arresto ha confessato – non riusciva ad accettare la fine della relazione con la vittima e la perseguitava, cercando di avere contatti con lei quotidianamente. Non si era mai rassegnato, non si dava pace, voleva parlarle, ma lei rifiutava d’incontrarlo.
Quel giorno l’avrebbe aspettata sotto casa e dopo una breve discussione le aveva stretto il braccio attorno al collo. Poi, dopo aver caricato il cadavere della giovane in auto, si era dato alla fuga.