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di Raffaella Aschieri
Per una volta sto dall’altra parte. Anzichè elaborare ricette e programmi nutrizionali personalizzati mi fingo paziente e cerco una soluzione al mio problema di peso eccessivo. Cerco soluzioni dietetiche in TV, sui giornali e le proposte sui Social da parte di nutrizionisti ed esperti e la scelta diventa drammatica. Trovo tutto e il contrario di tutto. Si rischia per davvero di non dimagrire mai e di prendere peso sempre di più. Troppa propaganda, troppi imput e soluzioni improbabili. Dukan, dieta a zone, tisanoreica, paleozoica, vegetariana e vegana, dieta della banana, del limone, del minestrone, dieta dell acqua, dieta senza pomodoro, dieta con preparati chimici, la dieta della luna con calcolo alta e bassa marea, dieta del DNA, dieta, del gruppo sanguigno…insomma esistono centinaia forse migliaia di diete dimagranti e proposte di stili alimentari alternativi; ma allora come mai, mi chiedo e chiedo, ci sono in Italia milioni di obesi cioè 1 su 3 ? Nessuna dieta funziona ? Ragiono, penso e allargo la mia ricerca ai supermercati, alla globalizzazione del cibo, all’energia, al prodotto locale come il nostro, ai consumi alimentari presso ristoranti e bar, al costo degli alimenti sempre in crescita e non da ultimo alla materia stessa dietetica di cui tutti parlano e trattano ma non sempre in modo adeguato. Ecco quindi la risposta: si dimagrisce poco e male perchè siamo male informati, perchè abbiamo tutti pessime abitudini consolidate da un mercato che impone sempre di più cosa mangiare, cosa bere e persino dove consumare. Ma io sono un’esperta quindi so cosa è giusto e cosa no, so ad esempio che esiste la Dieta delle 5 garanzie più nota come la dieta mediterranea, l unica che nel tempo garantisce la perdita di peso, garantisce il mantenimento del peso, garantisce il senso del gusto, garantisce l equilibrio psicofisico, garantisce l uso del prodotto agroalimentare locale e nazionale. Queste 5 garanzie fanno della DIETA MEDITERRANEA, già patrimonio dell UNESCO, l unica dieta possibile. Ma per approfondire meglio tutti gli aspetti ecco l’intervista con l’ esperto Nutrizionista specializzato in scienze della alimentazione, Dott Costantino Motzo.
In Sardegna esiste allarme obesità ? Numeri ?
In Sardegna non esiste un allarme obesità leggendo i numeri seppur alti in questo ultimo periodo stanno migliorando , restano molto gravi i dati del sud italia , la sardegna si allinea alle regioni del nord. Questo non ci deve assolutamente far abbassare la guardia anzi dobbiamo insistere con l’educazione alimentare e sicuramente anche articoli come questo hanno l’utilità di informare le persone sull’utilità di mangiar bene
Fra giornali, TV e social siamo bombardati da vari messaggi molti propongono diete miracolose ma la ricetta giusta quale è ? cosa vuol dire dieta equilibrata? Cosa mangiare e cosa no?
Bellissima domanda….partiamo da un presupposto: i nostri nonni avevano un dispendio calorico doppio rispetto al nostro e sicuramente non avevano a disposizione tutto il cibo che abbiano noi oggi ….. quindi i conti non tornano, DOBBIAMO MANGIARE MENO ma meglio. La nostra alimentazione deve essere equilibrata nessun prodotto è da demonizzare ne da santificare, la Società Italiana di Nutrizione Umana , di cui faccio parte redige ogni 4 anni i LARN ( Livelli di Assunzione Raccomandata dei Nutrienti per la popolazione Italiana) per noi nutrizionisti questa dovrebbe essere la bibbia. I carboidrati ( che ne dica il sig.Dukan) sono la nostra benzina devono essere il 55/60% del nostro fabbisogno calorico , le proteine devo essere il 10/15% di cui solo un terzo di origine animale, ( e perso farà contenti i vegetariani) il resto 20/30% grassi preferibilmente poliinsaturi ( olio extra vergine di oliva ). Nella giornata dobbiamo partire con una bella colazione , non devono mancare le merende ( metà mattina e metà sera ) il pranzo deve essere il 30/40% del nostro fabbisogno calorico e la cena deve essere leggera. Queste sono le indicazioni essenziali di una dieta equilibrata, diffidate da tutte le diete che promettono veloci perdite di peso nella migliore delle ipotesi sono fasulle nella peggiore delle ipotesi sono altamente squilibrate tanto che possono causare gravi scompensi al metabolismo.
Quale è lo sbaglio più comune ?
La pigrizia.L’attività fisica ha un’importanza fondamentale nell’utilizzare i nutrienti che ingeriamo, per fare in modo che diventino benzina per l’energia che ci serve e non massa grassa di accumulo. Sopratutto nei bambini fateli correre ….più pallone e meno smartphone Dieta di mantenimento quanto è importante ? Se nel fare una dieta in nutrizionista ha educato i suoi pazienti ad una sana alimentazione la dieta di mantenimento sara una facile conseguenze della dieta dimagrante.
Dimagrire e mantenere è facile e possibile ?
Certo è possibilissimo, nella mia esperienza decennale tutti i miei pazienti, che ancora mi seguono, mantengono il giusto peso e sono migliaia. Ci deve essere un concomitanza di fattori sicuramente la motivazione del paziente è fondamentale che può essere di natura estetica o patologica e in seconda battuta l’empatia che si crea con il professionista. L’obesità è una battaglia che si deve vincere in due: il paziente con il nutrizionista, solo così i chili in più diventeranno solo un triste ricordo.