Lo strano sommergibile turco al porto. Zedda: non è nucleare

Sottomarino turco al porto di Cagliari, il caso arriva in Consiglio comunale con una interrogazione presentata da Enrico Lobina (Sardegna sovrana)


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Dopo la vicenda sollevata nei giorni scorsi dal parlamentare Mauro Pili, il caso del sottomarino della Marina militare turca attraccato al porto di Cagliari da sabato 10 ottobre arriva in Consiglio comunale  in una interrogazione firmata da Enrico Lobina.

In un clima avvelenato dalle polemiche sulla esercitazione Nato “Trident Juncture”, l’interrogazione urgente di Lobina chiede al sindaco Massimo Zedda chiarimenti sull’arrivo del mezzo e sulle sue dotazioni. “Nessuno ha reso noto che tipo di armamenti e di propulsione siano in dotazione in quel mezzo e che potrebbero essere di tipo nucleare – si legge nella nota – Il sindaco prenda una posizione di forte contrarietà rispetto all’utilizzo dei nostri lidi a uso e consumo di stampo coloniale da parte di potenze militari straniere”. Ma la richiesta principale è quella di sollecitare la denuclearizzazione del porto cittadino così come, afferma il consigliere, “sta accadendo in quello di Napoli”.  “Non è un sommergibile nucleare – ha precisato il sindaco Zedda in Aula – Non sono a conoscenza sul perché sia ormeggiato al porto, ma chiederò alla Prefettura e alla Capitaneria di porto di essere informato”.


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