
Il Presidente del Lions Club Cagliari Castello, dott. Sergio Virdis, ci racconta chi sono i Lions: “Lions Clubs International” è l’organizzazione di club di servizio più grande del mondo, nata nel 1917 negli Stati Uniti d’America.
“I Lions sono presenti stabilmente in 210 paesi e aree geografiche e prestiamo i nostri servizi in ogni paese. Abbiamo 1,4 milioni di soci in oltre 46.000 club in tutto il mondo. Siamo uomini e donne impegnati in progetti comunitari. Il nostro motto è “We Serve”, “Noi serviamo”.
Ci parli, in particolare del Club di cui lei è Presidente.
“Il Lions Club Cagliari Castello”, di cui mi onoro di essere il Presidente, nasce nel 1985, ha quindi 31 anni. Il Club svolge a livello locale moltissime iniziative a favore della comunità. Il nostro fiore all’occhiello è la Casa di Accoglienza Lions per Malati Oncologici, Trapiantati e con Importanti Patologie e per i loro congiunti, sorta per volere dei soci del Club e operativa dal 1998. Per il suo funzionamento noi e tanti altri Club, sardi e del resto d’Italia, contribuiamo a sostenerla con una parte delle nostre iniziative di raccolta fondi, perché non tutti coloro che hanno bisogno di utilizzarla sono in grado di sostenere un costo ancorché minimo di permanenza. La nostra attività sociale si articola su diverse tematiche: sostegno ad iniziative socialmente meritevoli; argomenti di sensibilizzazione di tipo sanitario, culturale, prevenzione di rischi in senso ampio; argomenti culturali, in modalità divulgativa come anche interventi diretti su beni di valore; animazione sociale e culturale in senso ampio.
Come fate a realizzare le vostre iniziative?
In tutte le nostre iniziative immettiamo il lavoro diretto e volontario di tutti noi, utilizzando le capacità e le esperienze professionali di ciascuno e anche l’attività manuale e pratica per tutto ciò che occorre. E’ sempre ben gradita la partecipazione degli esterni, sotto forma di sponsorizzazione o di fornitura di beni o servizi attinenti alla specifica iniziativa. Per la partecipazione delle persone alle nostre attività, chiediamo talvolta il versamento di un contributo, si tratta delle “raccolte fondi”, ciascuna delle quali ha una specifica destinazione, che dichiariamo esplicitamente e che è registrata con trasparenza nella nostra contabilità. Gli appuntamenti annuali del nostro Club per raccolta fondi sono la Mascherina d’Oro, una festa di carnevale per bambini, il Galà d’Estate, a inizio Luglio, una manifestazione su tematiche artistiche e culturali, che teniamo abitualmente in Castello, che può consistere in un concorso di Poesia, di Pittura, di Scultura o altro. Inoltre, il Club realizza e pubblica libri, restaura opere d’arte, contribuendo sempre, con spirito di servizio al bene della comunità. Attualmente di cosa Vi state occupando. In questo momento molti Club si stanno interessando di raccogliere fondi per contribuire alla ricostruzione nelle aree del Centro Italia colpite dal Terremoto. Tutti i Lions del Mondo, attraverso la nostra Fondazione Internazionale, fa confluire le donazioni raccolte in un unico fondo, il cui utilizzo sarà guidato da un Comitato Italiano, già costituito, che, in collaborazione con gli amici Lions delle stesse Aree e con le Istituzioni, individuerà e realizzerà le opere più utili, compatibilmente con le risorse disponibili. Il nostro Club ha pensato ad una Festa Danzante a base di musica in un famoso locale F.B.I. di Quartu Sant’Elena; un’occasione per incontrarci in serenità e trascorrere piacevolmente una serata con gli amici e con tutti coloro che avranno piacere di partecipare.
Tutti possono partecipare alle vostre iniziative?
Per le nostre iniziative tutti possono contattarci, spesso basta il passa parola, oggi anche i “social media” via internet ci sono di aiuto, abbiamo un profilo Facebook accessibile da chiunque. Siete sempre in attività La nostra forza è l’amicizia all’interno del Club, ci serve per trovare la forza per realizzare iniziative che a volte ci sembrano troppo ambiziose ed è la collaborazione fra tutti noi, solo insieme serviamo veramente alla comunità: “We serve”.
La ringrazio per averci raccontato l’attività del Suo Club.
Io ringrazio voi, perché spesso veniamo visti solo dall’esterno e tanti non sanno come operiamo. Noi ci consideriamo un gruppo di amici che dedicano una parte del loro tempo per contribuire al progresso morale ed intellettuale della società.
Patrizia Comunale