L’indice Rt è il più basso d’Italia, la Sardegna “respira” e resta zona gialla

Indice a 0,71, le restrizioni minime confermate nella settimana “decisiva”, quella che porterà al nuovo Dpcm Conte con le “strette” per Natale e Capodanno


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La Sardegna mantiene, per la seconda settimana consecutiva, il suo “status” di Regione italiana con l’indice Rt più basso d’Italia: 0,71. E, conseguentemente, il colore della nostra regione rimane giallo. Cioè con le restrizioni minime, come il coprifuoco dalle ventidue alle 5 e i bar e ristoranti in semi lockdown dalle diciotto. Nessun divieto di spostamenti tra Comuni, l’isola continua a “respirare” contro il Coronavirus. Proprio nella settimana “decisiva”: entro il 3 dicembre il Governo Conte dovrà partorire un nuovo Dpcm con tutte le regole per dicembre, Natale, Capodanno e le feste in generale.

 

La speranza rinnovata, adesso, è che i contagi, anche nell’Isola, continuino a diminuire. Anche perché, doveroso ricordarlo, la Sardegna è ancora classificata, come altre nove regioni italiane, “rischio alto di una trasmissione di SARS-CoV-2”.