L’incubo ruspe a Medau Su Cramu, demolizione rinviata dopo il blitz

Momenti di tensione questa mattina a Medau Su Cramu. I fratelli Porcu: “Nessuno ci aveva avvisato”


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Demolizioni rinviate a Medau Su Cramu dopo il blitz di oggi. Gli operai sono arrivati di prima mattina, scortati dalla Polizia, e tutto faceva presagire il peggio. Immediata la reazione dei residenti e di uno dei fratelli Porcu, ormai non più proprietari delle due case abusive dopo la sentenza del Consiglio di Stato, che si sono avvicinati per capire cosa stesse succedendo. “Non siamo stati assolutamente avvisati – racconta Rino Porcu – Era una fase preliminare prima dell’abbattimento definitivo di quelle che un tempo erano le nostre case, costruite dopo anni di sacrifici e che abbiamo cercato invano di regolarizzare”.

Demolizione rinviata, ma solo di pochi giorni. “C’è stato qualche problema burocratico – continua Porcu che nel frattempo insieme alla famiglia si è trasferito in una casa in affitto a Elmas – ma l’impressione è che vogliano concludere presto. Noi per primi vogliamo chiudere questa pagina nera della nostra vita: da un lato attendiamo con ansia la demolizione, dall’altra c’è il terrore per i costi che questo inevitabilmente ci comporterà”.


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