Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp
“Ilva, sei un pezzo di me”…Levante lo scandisce come se fosse un punto esatto del cuore: nel primo maggio del lavoro perduto in Italia, da Taranto si leva il grido dell’Italia che vuole resistere anche alla crisi di governo. Ai partiti politici immobili mentre nelle fabbriche si brucia la sicurezza delle famiglie. “Uno maggio Taranto libero e pensante” ruba la scena al concertone dei sindacati a Roma, perchè è qui la vera disperazione. Ma anche la voglia di riscatto. Con sei canzoni è stata Levante ad accendere la platea con una voglia incredibile di cantare e lanciare messaggi importanti ad alta voce: “Ho ancora dieci secondi per dirvi che vi amo tantissimo e tornerò presto qui a Taranto…non dovete smettere mai di realizzare i vostri sogni”, chiude la cantante siciliana che è la vera grande novità della musica italiana degli ultimi anni.
In lei si respira la forza di un pop trascinante ma scandito con grandi contenuti. Non è un caso che la sua esibizione di ieri a Taranto si sia aperta con “Non me ne frega niente”, un brano fortemente dissacrante contro il razzismo e i facili slogan della politica anche sul fenomeno dei migranti. “Noi siamo uguali ma il colore della pelle conta”, così si apre una session travolgente, Levante parla dritta al cuore dei giovani italiani e lo fa con una grandissima schiettezza ed energia. Tutte le contraddizioni della tecnologia e dei social network in una canzone che condanna le risse sul web, le ipocrisie di chi si erge a profeta sulle tastiere, “la gente grida aiuto, io prego non capiti a me…”.
Però dai temi sociali si passa facilmente al tema dell’amore e delle sue delusioni con “Le lacrime non macchiano”, o al fortissimo messaggio contro la violenza sulle donne contenuto in “Gesù Cristo sono io”, in assoluto la canzone più rock degli ultimi dieci anni in Italia. Colpisce in assoluto la simbiosi perfetta tra la cantante e i suoi fan, non c’è un solo giorno in cui Levante non scriva su Instagram un messaggio per loro: non solo un diario dei suoi sogni viaggi e passioni, ma la dimostrazione perfetta che tra lei e loro non esistono nè barriere nè distanze. Non è più la giovanissima dei tempi di Memo e Alfonso, di quel successo arrivato come un fulmine, ma una cantante che sta maturando alla sua stessa velocità di pensiero, che ogni giorno ha voglia di scrivere ed esprimersi per la pura gioia di farlo.
A poco più di un mese dalla fine dell’esaltante tour “Caos in teatro”, in cui Levante si è specchiata davvero nelle sue “mille me”, con atmosfere più struggenti del solito, questa breve assenza dal palco è stata vissuta come un enorme count down per quei “venti nuovi da est” che Claudia anticipa senza svelare. Poi posta ancora su Instagram una foto tarantina con Brunori Sas, ed ecco che arriva il cuoricino social di Noemi: forse un preludio a un progetto futuro? “Tu, sei un pezzo di me, Ilva…”, primo maggio 2018: è da Taranto che pulsa quel cuore che sa di rabbia, dolcezza, coraggio e voglia di rivalsa di una nuova generazione.