Lettera aperta al sindaco: “Perchè permette lo scempio di Calamosca?”

La protesta di una cittadina cagliaritana


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Si può scrivere a un Sindaco senza polemica, solamente per rivolgere un invito ad occuparsi di alcune cose rilevate durante una passeggiata di fine Agosto. La cittadina cagliaritana che scrive una lettera aperta al Sindaco Zedda, chiede di trovare un modo per ridare splendore ad uno dei più bei luoghi della città che al momento versa in uno stato di abbandono. Inciviltà di alcune persone ma anche distrazione da parte dell’amministrazione cittadina. Ecco la sua lettera integrale:

 

Caro sindaco Zedda,
stamattina visto il tempo piovigginoso ho fatto una passeggiata verso Calamosca, quel bellissimo lungomare che va dalla spiaggia dell’albergo, passando vicino alle Terrazze …fino alla Paillotte, due posti raffinati e ben curati all’interno. La strada invece, quello splendido lungomare, era una continua discarica di rifiuti di ogni tipo….una vergogna e una pena per uno dei posti più belli della nostra città. Perché lei permette un degrado così? E’ vero, la gente è molto incivile, basti osservare la quantità di cicche nella spiaggia del Poetto, ma credo che i cittadini vadano rieducati consegnando loro un’immagine pulita dei luoghi che ci appartengono. Se non vi sono fondi da parte dell’amministrazione comunale perché non lanciare una campagna di pulizie dei luoghi più amati dai cagliaritani, coinvolgendo studenti, disoccupati, pensionati pagati dall’amministrazione magari con un prezzo simbolico? Forse lei può, ne son certa, trovare qualche soluzione brillante al problema. Ci rifletta, sono sicura che la troverà. Cordialissimi saluti,
Elisabetta Manca di Nissa