
Ancora un prestigioso riconoscimento per Leggendo Metropolitano. La project manager del festival letterario cagliaritano Alessandra Pinna è tra i 45 giovani provenienti da tutto il mondo chiamati a partecipare in questi giorni a Shangai all’Atelier for Young Festival and Cultural Managers, un’iniziativa della European Festivals Association e del Festival Academy nell’ambito dello EU-China High Level People to People Dialogue, il programma tra la Commissione europea e la Cina, il cui obiettivo è quello di rafforzare le relazioni Europa-Asia attraverso gli scambi culturali internazionali.
Delegata dell’associazione cagliaritana Prohairesis, dal 17 ottobre e fino a lunedì prossimo Alessandra Pinna si confronterà nella metropoli cinese con dieci direttori artistici, organizzatori e rappresentanti di festival, centri e enti culturali di risonanza mondiale, tra cui l’australiano Robyn Archer (già direttore artistico National Festival of Australian Theatre e dell’Adelaide e Melbourne Festival), l’inglese Mark Ball (co-direttore del Manchester International Festival), il francese Bernard Faivre d’Arcier(presidente della Biennale di Lione ed direttore per quindici anni del Festival di Avignone), il tedesco Nele Hartling (manager di Berlino capitale europea della cultura) e il cinese Jinghui Meng, direttore artistico del Beijing Fringe Festival, del WuZhen Theatre Festival e del Beijing Bee Hive Theatre.
L’Atelier for Young Festival and Cultural Managers punta al rafforzamento degli scambi culturali e le buone prassi nella gestione di un evento culturale in diversi paesi con politiche e regole economiche differenti, con uno sguardo alla programmazione, all’organizzazione degli spazi e delle location, alla gestione delle risorse umane e dei budget, con l’obiettivo di creare nuovi network tra Europa e Cina.
“Il festival Leggendo Metropolitano si è sempre contraddistinto per il voler sovvertire i classici dettami culturali di un’isola, fisicamente costretta a barriere geografiche e culturali non indifferenti”, spiega Saverio Gaeta, il direttore artistico del Leggendo Metropolitano che l’anno prossimo celebrerà la sua decima edizione. “Questa volta abbiamo deciso di superarci, di oltrepassare i soliti confini internazionali, e varcare la soglia di un nuovo continente, certi che sarà un’esperienza memorabile per la nostra formazione professionale. Noi confidiamo nei giovani, in uno staff isolano che deve poter competere con il resto del mondo, e con i più alti professionisti del settore. Per questo investiamo in loro e per loro, per la nostra isola, per regalare quello spirito di internazionalità che ormai contraddistingue il nostro festival”.