Le Vele il giorno dopo: “Stop parcheggiatori, qui serve la polizia”

Dopo la mega rissa di ieri alle Vele, gli automobilisti chiedono un posto fisso di polizia: “Appena scendi dall’auto ti assalgono, c’è il serio rischio che se non li paghi danneggino le auto”


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La quiete dopo la tempesta. Questo il clima che si avverte oggi nei parcheggi de Le Vele, ieri teatro di una mega rissa tra alcuni parcheggiatori abusivi e i vigilantes del centro commerciale di Quartucciu, terminata con un ferito e tre denunce a carico di altrettanti giovani senegalesi. “Una situazione inevitabile – spiegano alcuni automobilisti – sono troppo insistenti”. “Siamo qui per lavorare”, si difendono i giovani immigrati. Tra i parcheggi alcune pattuglie della Polizia.

Quello dei parcheggiatori abusivi è un tema che tiene banco da tempo a Cagliari e hinterland, tra risse sfiorate, denunce, e interrogazioni in Consiglio comunale. Diverse le proteste degli automobilisti per la troppa insistenza da parte dei tanti stranieri che in città svolgono questo tipo di attività. “Appena scendi dall’auto ti assalgono – spiega un cliente del centro commerciale – senza dare tregua. Diciamo che diventa un obbligo comprare qualcosa o dare loro qualche moneta, in caso contrario c’è il serio rischio che possano danneggiare l’auto in sosta. Oggi, probabilmente scottati da quanto successo ieri, sono più calmi, la situazione è più tranquilla”. E c’è chi parla addirittura di una situazione “allarmante”, di una “emergenza che si potrebbe rimarginare con la presenza fissa delle forze dell’ordine”. Ma da parte dei giovani immigrati nessuna ammissione di colpe. “Siamo qui per lavorare – dicono alcuni di loro – non facciamo del male a nessuno”.


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