Edizione numero XVII per l’Accademia internazionale di musica di Cagliari, il consueto appuntamento che ogni fine estate trasforma il capoluogo isolano in unacapitale della musica colta.
Dal 26 agosto al 3 settembre più di 200 giovani virtuosi provenienti da tutto il mondo si ritroveranno negli spazi del Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina” per perfezionare le loro capacità accanto ai grandi nomi del panorma internazionale, stelle della musica classica che eccezionalmente sarà anche possibile ascoltare in concerto.
Come da tradizione, in collaborazione con il Conservatorio di Cagliari, anche quest’anno l’Accademia mette a disposizione degli studenti sardi 30 borse di studio, assegnate dopo il superamento di una severa selezione.
Nonostante i tempi di crisi, dunque, nell’isola diventa un punto di riferimento sempre più importante il bel progetto nato tanti anni fa da un’idea dei fratelli Cristiane Gianluca Marcia (direttore artistico dell’Accademia il primo, e suo presidente il secondo) per dare ai giovani talenti sardi l’occasione di affinare le proprie capacità accanto a prestigiosi docenti, senza dover ricorrere a costose e, spesso, proibitive trasferte fuori dall’Isola.
Le novità. Rispetto alle precedenti edizioni, quest’anno l’Accademia di musica è ancor più internazionale. Se prima, infatti, era forte la collaborazione soprattutto con le istituzioni musicali francesi, stavolta si rafforzano anche i rapporti con la Germania. Da lì arrivano alcuni dei nomi più prestigiosi dell’edizione2017. Si va da Frans Helmersson, stella del violoncello recentemente chiamato a presiedere la giuria dell’importante concorso “Reine Elisabeth” di Bruxelles, aMihaela Martin, una delle più straordinarie virtuose del violino della sua generazione. Dalla signora della viola Nobuko Imai, la prima, e sinora l’unica, musicista ad aver vinto nel giro di un anno l’ARD International Music Competition di Monaco di Baviera e il Concorso internazionale di Ginevra, a Daniel Austrich, violinista carismatico dal grande successo sia come solista sia come membro di formazioni da musica da camera. Quest’anno ci sarà anche Hartmut Rohde, violista dall’immenso talento, fondatore del Mozart Piano Quartet e membro onorario della Royal Academy di Londra. Arriva per la prima volta anche il grandeEnrico Pace, pianista di rara eleganza, apprezzato in tutto il mondo, a cui viene riconosciuta una raffinatissima arte del tocco.
L’altra novità dell’edizione 2017 dell’Accademia è la collaborazione sempre più stretta con il Conservatorio di Cagliari che quest’anno, oltre alle masterclass, ospita anche, nel suo prestigioso Auditorium, i concerti dei maestri nella rassegna “Le notti musicali”.
Gli altri docenti. Nutrita è anche la lista degli altri grandi artisti, stelle della musica colta che già da diversi anni decidono di mettere l’appuntamento con l’Accademia internazionale di musica di Cagliari nella loro agenda. Come il soprano Luciana Serra, che ha calcato i palcoscenici dei più prestigiosi teatri italiani e internazionali diretta da maestri del calibro di Claudio Abbado, Georg Solti, Nikolaus Harnoncourt. Florent Heau, clarinettista portabandiera nel mondo della tradizione francese del clarinetto. Pavel Gililov, stella del pianoforte che si è costruito una carriera di successo. Julien Beaudiment, primo flauto dell’Orchestra dell’Opera National di Lione, diretta da Kazushi Ono, e professore al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica di Lione.
Accademia al via. L’Accademia ha preso il via sabato 26 agosto: le lezioni andranno avanti sino al 3 settembre, mattina e pomeriggio (sono proposte masterclass di Tecnica vocale e interpretazione, Violino, Viola, Violoncello, Pianoforte, Clarinetto, Flauto), mentre alla sera l’appuntamento è con i concerti.
Le Notti musicali. Come ormai da tradizione l’Accademia offre infatti alla città la grande opportunità di vedere esibirsi i docenti nel suggestivo festival “Le notti musicali”, in programma il 29, 30 e 31 agosto, sempre alle 21, nell’Auditorium del Conservatorio.
La sera di martedì 29 agosto il sipario sulla rassegna si apre sulle note del Quintetto per clarinetto e archi di Wolfang Amadeus Mozart, una delle pietre miliari del repertorio clarinettistico. Sul palco ci sarà il Michelangelo string quartet (composto Mihaela Martin, Daniil Austrich, Nobuko Imai e Frans Helmerson) insieme a Florent Heau. La seconda parte della serata si apre con la overture dall’opera di Gioacchino Rossini Il barbiere di Siviglia, per proseguire ancora con Rossini e la overture della sua La gazza ladra: protagonisti di queste esecuzioni saranno il flautista Julien Beaudiment, Daniil Austrich, e Cristian Marcia.
L’apprezzato chitarrista e direttore artistico dell’Accademia resterà sul palco, raggiunto dal Michelangelo string quartet, ancora per gli ultimi due brani pensati a chiusura della serata: il delizioso Quartetto con chitarra di Joseph Haydn e il Fandango Quintet di Luigi Boccherini che vedrà anche l’intervento del percussionista Roberto Migoni.
I virtuosi del Michelangelo string quartet tornano sul palco anche mercoledì 30 agosto: nella prima parte della serata, insieme alla stella della viola Hartmut Rohde, proporranno il Quintetto per archi n. 4 in sol minore di Wolfang Amadeus Mozart. Segue il Quintetto per pianoforte e archi di Johannes Brahms, eseguito insieme al pianista ucraino Pavel Gililov.
Giovedì 31 agosto la prima parte della serata vedrà sotto i riflettori Julien Beaudiment insieme all’eclettico pianista Enrico Pace: il duo affronterà la Sonata per violino e pianoforte di Richard Strauss.
Al trio composto dai grandissimi Frans Helmerson, Mihaela Martin ed Enrico Pace è invece affidata la chiusura di questa edizione 2017 delle Notti Musicali: i tre musicisti saluteranno il pubblico con il Piano trio n. 22 di Felix Mendelssohn.
Per informazioni e biglietti: Box Office, viale Regina Margherita tel. 070.657428, [email protected].
Venti di note. “Le notti musicali” non è il solo appuntamento che l’Accademia internazionale di musica di Cagliari propone accanto alle attività di studio: il 27, 28, 29, 30 e 31 agosto alle 18 nel T Hotel ritorna “Venti di note, dal mondo a Cagliari”, un’occasione capace di sorprendere il pubblico con concerti fuori dai contesti convenzionali e un approccio giovane alla musica colta. Protagonisti saranno i giovani virtuosi molti dei quali già di fama mondiale.
Gli studenti all’Auditorium. L’1 e il 2 settembre alle 17,30 i giovani allievi potranno esibirsi anche nell’Auditorium del Conservatorio, proprio dove i loro maestri suoneranno in occasione delle “Notti musicali”.
I giovani virtuosi. Sono più di 200 giovani talenti provenienti da tutto il mondo: Australia, Belgio, Bulgaria, Irlanda, Russia, San Marino, Taiwan, Francia, Germania, Spagna, Australia, Belgio, Repubblica Ceca, Giappone, Corea, Cina, Stati Uniti, Argentina, Iran, Israle. Le loro scuole sono tra le più rinomate a livello internazionale. Tra queste ci sono il Royal college di Londra, la Der Künste di Berlino, l’Università nazionale di Tokyo, il Conservatorio nazionale superiore di Parigi, la Scuola normale superiore di Parigi, la Jullyard school di New York, il Conservatorio nazionale di Mosca e l’Università di Seoul.
Tra gli studenti quest’anno spiccano, solo per citarne alcuni, la violoncellista diciasettenne Erica Piccotti, diplomatasi col massimo dei voti a soli 14 anni,Francesco Stefanelli, violoncellista italiano, Jeremy Garbarg, violoncellista francese, Vashka Delnavazi violinista iraniana, Yamen Saadi, violinista israeliano,Yeojin Han, flautista coreana, Siman Liu, cantante cinese. Musicisti accreditati nelle principali scuole internazionali come il Mozarteum di Salisburgo, il Royal College di Londra, l’Accademia della Scala di Milano, l’Università di Monaco e di Berlino e il Conservatorio Nazionale Superiore di Musica di Parigi, e già vincitori di prestigiosi riconoscimenti.
“Quest’anno l’Accademia si consolida ancora di più – spiega il direttore artistico Cristian Marcia- Siamo orgogliosi di allargare le nostre collaborazioni anche alla Germania: questo ci permette di inserire nel ventaglio dei nostri docenti altre grandi stelle della musica classica e, allo stesso tempo, di far sì che si avvicinino nuovi studenti. Come quelli provenienti da paesi come l’Iran o Israele che partecipano alla nostra iniziativa per la prima volta”.
“L’Accademia di Musica di Cagliari si fonda sul convincimento che l’educazione musicale è fondamentale nello sviluppo della cultura- afferma il presidente dell’Accademia Gianluca Marcia- Per questo consolidare ancora di più il rapporto con il Conservatorio è per noi motivo di grande orgoglio. Attività come queste sono inoltre importanti non solo per la grande opportunità di crescita sociale ma anche perché sanno tradursi in un valido strumento di valorizzazione del territorio e conseguente sviluppo turistico”.
“In questi anni si è fatta prestigiosa la storia della collaborazione fra il Conservatorio e l’Accademia-dice Elisabetta Porrà, direttrice del Conservatorio al suo ultimo anno di mandato, che nel tempo ha seguito l’evolversi dell’Accademia-Ritengo doveroso ringraziare tutti i collaboratori, i docenti ospiti, gli allievi, i docenti del Conservatorio per aver creduto in questo progetto che oramai é diventato un appuntamento atteso e condiviso e Internazionale.
La vocazione del fare artistico ha permesso, non senza fatica, di renderlo un luogo privilegiato di dialogo: questo speciale avvenimento costellato da un lungo viaggio pieno di soddisfazioni ove i nostri giovani intrecciano le proprie vite con quelle dei loro, nostri, vicini, e che contribuirà a formare cittadini migliori. La musica e la cultura non hanno né luogo né tempo dove abitare perché mettono al centro del dialogo gli individui come punto di convergenza ed incontro fra diverse identità culturali, individuali e collettive”.
“La collaborazione oramai pluriennale del Conservatorio con l’Accademia Internazionale di Musica si inserisce nel quadro del nostro sostegno agli studenti più talentuosi e a tutti quelli che si vogliono misurare con esperienze e confronti internazionali di alto livello- spiega il presidente del Conservatorio, Gianluca Floris- Questo perché crediamo nello scambio internazionale come momento irrinunciabile nella crescita di un musicista. L’Accademia offre agli studenti sardi una importante occasione che crediamo vada supportata”.
Un po’ di storia. Partita nel 2000 come una scommessa, in 17 anni di attività sono state tante le stelle internazionali della musica classica che hanno insegnato all’Accademia: dal soprano Katia Ricciarelli ai pianisti Bruno Canino e Dmitri Alexeev. Dal celeberrimo violista e direttore dei Solisti di Mosca, Yurji Bahmet, al violista Bruno Giurann, senza dimenticare il violista Gerard Caussé, i violinisti Pierre Amoyal e Kohichiro Harada (quest’ultimo è fondatore del famoso String Quao Seiji Ozawa) o i pianisti Fabio Bidini e Jean Marc Luisada. Nomi di prestigio che insieme a quelli di tutti gli altri insegnanti avvicendatisi anno dopo anno hanno contribuito a regalare a Cagliari un ultimo scorcio d’estate ricco di emozioni e musica di alto livello.
Negli anni questo progetto ha ripagato ampiamente, con tanti giovani sardi che hanno avuto la possibilità di affinare la loro formazione e di entrare in importanti circuiti musicali. Tra questi ci sono la violinista Anna Tifu, i pianisti Elisabetta Locci, Giulio Biddau, Andrea Tusacciu e Veronica Mereu, il flautista Enzo Lai, sino ad Alberto Pibiri che, partito da una formazione classica, ora lavora negli USA dove è un acclamato jazzista. Tra i non sardi che hanno partecipato all’Accademia, oggi sono star della musica classica il pianista Giuseppe Andaloro, il violoncellista Joannes Moser, il Quartetto Modigliani, sino al sopranoOmo Bello, vincitrice dell’oscar della musica in Francia.
L’Accademia e l’Unesco. Nel 2008 l’Unesco (l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura) ha inserito l’Accademia di musica di Cagliari tra i suoi prestigiosi partner. Un riconoscimento che premia il lavoro profuso per aiutare le giovani promesse sarde a perfezionarsi senza affrontare le difficoltà legate all’insularità.
La Sardegna in vetrina. L’Accademia, con i suoi concerti e i suoi progetti d’alta formazione musicale, si conferma ancora una volta volano per lo sviluppo turistico di Cagliari: ogni anno, grazie ai suoi corsi, si riversano sul capoluogo isolano centinaia di turisti provenienti da tutto il mondo. Non solo studenti e grandi maestri della musica classica, accompagnati spesso da qualche amico o parente, ma anche giornalisti specializzati e appassionati della musica colta che, mescolandosi con i cittadini e con gli altri turisti, danno vita a un colorato melting pot capace di trasformare la città in una vera capitale della cultura nel Mediterraneo.
Sinergie e contributi. La forza e la qualità dell’offerta garantita ai giovani dell’Accademia sono anche il frutto dei rapporti di interscambio costruiti tra questa e importanti istituzioni musicali internazionali: il Conservatorio Nazionale Superiore di Parigi, l’Università di Alta Formazione Hanns Eisler di Berlino, l’Università Nazionale GEDAI di Tokyo, il Mozarteum di Salisburgo e l’Università Nazionale delle Arti di Seoul.
L’Accademia di musica di Cagliari è organizzata dall’associazione Sardegna in musica ed è realizzata con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna e del Comune di Cagliari. Conta sulla co-produzione con il Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina”.