Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp
Intanto, i migliori e più sinceri auguri a Virgilio Scanu per il brutto incidente che ha avuto in bici, percorrendo la pista ciclabile in Via Sonnino. La testimonianza di Roberto Usai, titolare del Bar vicino al quale c’è stato l’incidente, è la prova che a Cagliari si sono buttati via tanti soldi per costruire o tracciare piste ciclabili impossibili. Io mi pongo e pongo una domanda: i percorsi sono stati approvati dalle competenti autorità, secondo le norme del codice della strada ? La tipologia costruttiva o meglio realizzatrice e il relativo progetto portano la firma di compatibilità e regolarità degli organi tecnici a ciò preposti? La circolazione dei ciclisti nei centri abitati avviene nel rispetto delle norme del codice della strada, sia di giorno che di notte? I servizi giornalistici fatti dal
collega Paolo Rapeanu su Casteddu Online dimostrano come sia pericoloso transitare nelle piste ciclabili, che non hanno percorsi definiti e continuati, che si interrompono bruscamente davanti a ostacoli fisici, come le stesse pensiline dei Bus, o addirittura dei normali canali di scolo delle acque piovane radenti i marciapiedi lungo i quali corrono le piste ciclabili dell’area urbana. Credo che sia ora di farla finita con l’osannare le scelte sbagliate fatte dall’Amministrazione comunale e che chi di dovere abbia il coraggio di “mettere il naso” su questo progetto che ha comportato la spesa di molte centinaia di migliaia di euro che sarebbe stato più utile utilizzare per sistemare le strade della Città, un vero colabrodo.
Marcello Roberto Marchi