Fine delle canzoni che, per decenni, hanno rappresentato un piacevole sottofondo per gli acquirenti del mercato civico di San Benedetto e per i tantissimi cagliaritani di passaggio nel “quadrato” di strade attorno alla struttura. Franco Becini, 80 anni, dopo quasi mezzo secolo di canzoni, “soprattutto quelle di Mario Merola, il re della canzone napoletana”, è rimasto muto. Nessun problema alle corde vocali, beninteso: l’assicurazione della sua ‘Apixedda’, utilizzata per trasportare microfono, asta, chitarra e cassa, è scaduta. E rinnovarla costa troppo: “Centocinquanta euro ogni due mesi, o se la voglio fare più lunga anche 450”. Risultato: a casa, fermo, da due mesi: “Io vivo grazie a quel mezzo di trasporto, mi spostavo anche per andare a riparare serrande, non solo per andare a suonare. Mi manca molto cantare, ieri mi è venuto da piangere”, dice, con molta tristezza, Becini.
Due figli, “uno di 42 anni e l’altro di quaranta, entrambi disoccupati”, e adesso le entrate economiche sono pari a zero: “Non posso toccare l’’apixedda’, due vigili mi hanno bloccato e mi hanno detto che, senza assicurazione, non posso usarla”. Fanco Becini lancia un appello: “Chi può aiutarmi, con qualche piccola offerta, mi può trovare a casa mia, in via Bacaredda 7 a Cagliari, oppure seduto in piazza Galilei”.