Una passeggiata, una delle tante che si concedeva da pensionato, dopo decenni trascorsi in viale Marconi nel suo distributore di benzina a servire ogni giorno tantissimi automobilisti. Pierpaolo Marcia, 80 anni: è lui la vittima della terribile aggressione avvenuta in via Codroipo. A farlo finire per terra, rubandogli il portafoglio e scappando a gambe levate, è stato un africano. Marcia ricorda benissimo quei terribili momenti, nei quali la tranquillità è stata spazzata via dalla paura: “Ero sotto i pilotis, cioè sotto casa mia. L’aggressore mi ha stretto un braccio attorno al collo e mi ha fatto cadere”. Non ha opposto resistenza, colto alla sprovvista, Marcia. Il suo volto ha sbattuto sull’asfalto, così come il suo petto, la sua pancia e le sue gambe. Immobilizzato, il rapinatore ha iniziato a controllargli tutte le tasche sino a quando non ha trovato quella con dentro il portafoglio. L’ha preso ed è fuggito, e solo grazie al gesto altruistico di alcuni passanti, che l’hanno subito inseguito, ha lasciato cadere il borsellino. Una vicina di casa ha avvisato la moglie, Greca: “Mi ha citofonato, dicendomi che mio marito era per terra, immobile. Sono scesa disperata e l’ho visto, immobile, sull’asfalto”. Momenti terribili, difficili da dimenticare: “Qui siamo sempre stati al sicuro, tutto ciò è assurdo, ci sentiamo abbandonati”, sbotta la donna.
E Pierpaolo, tutto dolorante, ora si trova al Santissima Trinità e non può fare altro che affidarsi alle cure dei medici: “Mi dovranno dare un antidolorifico, forse ho qualche costola rotta”, dice, con un filo di voce, alternando parole a lamenti. Sarà cura del personale dell’ospedale fare eventuali Tac e controlli per capire se ci sia qualcosa di rotto. Di sicuro, però, la serenità di un pensionato cagliaritano è stata incrinata da un rapinatore che non si è purtroppo messo nessuno scrupolo nel mandare all’ospedale un ottantenne, pur di rubargli il borsellino.