Non dovrà passare chissà quante notti all’addiaccio o da qualche parente, Efisia Aiello, la 76enne malata e invalida di Golfo Aranci che ha perso la sua casa, venduta ad un’asta, dopo una battaglia legale lunga tanti anni. Dopo l’articolo pubblicato da Casteddu Online con il racconto-sos del figlio Luigi, “non sappiamo dove andare, non abbiamo più un tetto”, il giudice ha deciso di bloccare la cessione dell’appartamento, concedendo una proroga sino al prossimo dieci ottobre. Una vittoria che, seppur non definitiva, riapre qualche spiraglio per l’anziana e per l’unico figlio che è rimasto accanto a lei: “C’è stata una grande mobilitazione e il giudice, forse anche grazie all’articolo, ci ha concesso una proroga. Abbiamo ricevuto il supporto del sindaco e del prete di Golfo Aranci, si è presentato a casa per chiedere come poterci aiutare”, spiega, con il volto finalmente felice, Luigi Aiello.
“Certo, non sarà semplice riavere la nostra abitazione. Tutti i tentativi di mediazione con l’acquirente sono falliti, e brucia soprattutto il fatto che sia stata l’unica ad accettare di acquistarla anche dopo aver saputo che, all’interno dell’appartamento, vive una donna anziana e malata. Continueremo a combattere giorno per giorno, sperando di non finire tra un mese in mezzo a una strada”.