Lavori finiti nel lungomare Sant’Elia, ma la passeggiata resta chiusa

Il Comune: “Siamo in attesa che il Ministero nomini un suo perito per il collaudo”. Nel frattempo i vandali cominciano a distruggere i nuovi chioschi


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I lavori sono finiti ma il tratto di lungomare che collega Sant’Elia con Su Siccu rimane ancora inutilizzato. Nei giorni scorsi l’accusa dei Riformatori che hanno definito l’opera come “l’ennesima incompiuta di questa amministrazione”. Ma dal Comune arrivano alcune precisazioni. “Siamo in attesa che il Ministero nomini il suo perito per il collaudo – spiega Maurizio Chessa, presidente della commissione Lavori pubblici – Insieme alla Regione abbiamo sollecitato più volte ma senza ottenere risposte”. Tutto bloccato quindi, e nel frattempo i vandali “collaudano” l’opera. “E’ stata rotta la porta del primo chiosco vicino al Padiglione Nervi – racconta Chessa – Occorre sbloccare la situazione altrimenti rischiamo che gli atti vandalici aumentino e venga distrutto tutto”.

Per quanto riguarda il porticciolo della piccola pesca, i lavori dovrebbero cominciare entro la fine dell’anno. “Ma quello che più mi preme – aggiunge il presidente della commissione – è che venga bandita la gara d’appalto per la gestione dei chioschi. Il lungomare Sant’Elia deve essere un volano per l’economia del quartiere, e la sua riqualificazione ha come obiettivo proprio quello creare posti di lavoro, in primis per i residenti del rione”. Sull’argomento è intervenuto nei giorni scorsi anche il consigliere Ferdinando Secchi, Sardegna Pulita, sottolineando che “il progetto di riqualificazione del lungomare Sant’ Elia sta trasformando una zona degradata in una lunga passeggiata con pista ciclabile, servizi igienici e chioschi. L’idea finale è quella di collegare la passeggiata e la pista ciclabile in un unico percorso che vada dalla via Roma a viale Poetto. Un sogno per tanti cagliaritani e che si completerà con il nuovo parco di Sant’Elia progettato dall’architetto Joao Nunes”.


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