L’autunno disperato dei pensionati della Sardegna: “Prezzi alti, non arriviamo più a fine mese”

La luce, il cibo ma anche qualunque tipo di svago, dalla palestra per tenersi in forma al ristorante per stare con gli amici. Gli anziani dell’Isola alle prese con una raffica di rinunce. Aldo Lotta: “Vortice di aumenti, solo le pensioni sono rimaste ferme. Sfizi o divertimenti? Quasi nessuno, devo stare attendo a tutti i consumi superflui”. Tomasino Ortu: “Meno riscaldamento e gas, al mercato sono aumentate pure le uova. Non guido più e devo passeggiare per fare attività fisica”. GUARDATE le VIDEO INTERVISTE


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Hanno lavorato per decenni, riuscendo ad andare in pensione ma, anzichè riposarsi, si sono già trasformati in perfetti ragioneri, calcolando al centesimo ogni singola spesa. I pensionati sardi strozzati dal caro bollette e dal carovita non riescono, in tantissimi casi, ad arrivare alla fine del mese. C’è chi vive in coppia e può contare su una sola entrata, chi è solo e riesce ad evitare di sprofondare totalmente solo perchè condotto sempre una vita morigerata. Ma uno sfizio o uno svago, dopo aver sudato sin da quando si era giovani, dovrebbe essere consentito a tutti. E invece no, e l’autunno appena iniziato si prospetta drammatico. Aldo Lotta ha 74 anni e vive a Cagliari: “Un vortice di aumenti, quello dell’energia è il peggiore. La mia ultima bolletta è passata da circa 200 a 320 euro, e non ho consumato di più rispetto all’estate scorsa. Tutti i prezzi sono aumentati, tranne i salari e le pensioni. Anzi, c’è una riduzione del benessere generale, tanti non possono permettersi di pagarsi i servizi essenziali come l’energia”, sottolinea. “Mi ritengo un privilegiato ma solo perchè ho deciso di condurre una vita sobria, con pochissimi sfizi e svaghi”. Il nuovo rialzo previsto delle bollette elettriche è del 59%, il gas schizza all’ottanta: “Bisogna trovare tanti espedienti per ridurre i consumi e non rinunciare ai beni essenziali”.
Tomasimo Ortu ha 75 anni e abita con la moglie a Quartu Sant’Elena: “Sono aumentati anche i prezzi del cibo, l’ultima bolletta della luce era molto più alta rispetto al solito. Abbiamo acceso meno l’aria condizionata e il gas, cerchiamo di risparmiare dove si può. La mia pensione è di duemila euro, non arriviamo più a fine mese”. E Ortu, insieme alla moglie, va a fare la spesa e, passando tra le corsie dei supermercati, inorridisce: “Il latte, le uova, tutto costa di più, addirittura il pesce. Alla mia età ho dovuto fare tagli, non guido più e vado a piedi, vado molto meno al ristorante e, per l’attività fisica, ho detto addio alla palestra e faccio più passeggiate”.


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