Lassana, il senegalese “cagliaritano” morto in bici sulla strada folle

L’opinione di Antonello Gregorini sul senegalese morto ieri a Cagliari: “Lontano dal suo paese tentava un percorso di emancipazione pedalando per andare a lavoro.Provo una compassione infinità per lui e per quelli come lui che in qualche maniera si danno da fare, ma soccombono a causa della sfortuna e delle condizioni difficili in cui vivono”.


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di Antonello Gregorini


Ieri a Cagliari È MORTO, investito, un uomo  senegalese da tempo residente a Cagliari, Lassana Sylla, sposato e padre di un bimbo, che stava andando a lavoro su una bicicletta sgangherata, lungo una pericolosa strada a quattro corsie su cui la bici non dovrebbe passare.
Lontano dal suo paese tentava un percorso di emancipazione pedalando per andare a lavoro.
Provo una compassione infinità per lui e per quelli come lui che in qualche maniera si danno da fare, ma soccombono a causa della sfortuna e delle condizioni difficili in cui vivono.


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