Largo, rivoluzione in arrivo: pedonalizzata la rotonda di Carlo Felice

Centro storico sempre più ostile alle macchine. Nella mozione votata oggi dalla commissione mobilità la richiesta per la pedonalizzazione dello spazio tra piazza Yenne e il celebre monumento. A breve anche il limite dei 30 km/h in centro e la nuova ztl a Stampace


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Lo spazio tra la statua di Carlo Felice e piazza Yenne, teatro dei festeggiamenti per i successi del Cagliari, diventerà pedonale. La rivoluzione del largo Carlo Felice è in arrivo. In futuro, secondo le previsioni del piano particolareggiato del centro storico, verrà valutata l’opportunità di riqualificare l’intero nodo del largo Carlo Felice (aumentandone la qualità e la sicurezza di attraversamento) estendendo la fruibilità pedonale di piazza Yenne, attraverso una sua estensione verso la statua di Carlo Felice, nel tratto che consentirebbe di realizzare un percorso pedonale diretto tra la via Manno e il Corso (già pedonali).

È tutto nella mozione approvata oggi dalla commissione Mobilità che spiana la strada ai provvedimenti concreti in arrivo da parte della giunta Zedda, sempre più determinata verso la progressiva pedonalizzazione del centro storico.

L’idea è anche quella di individuare le cosiddette “isole ambientali”, zone della città (Stampace, Castello, via Roma, largo Carlo Felice, piazza del Carmine, via Sassari etc)  dove attraverso particolari misure di regolazione e moderazione (le zone 30, dove il limite di velocità viene fissato a 30 km/h) possano convivere in sicurezza veicoli, ciclisti e pedoni.

Ma non è l’unica novità in arrivo. In corso di valutazione l’ipotesi di estendere la pedonalizzazione alle vie del centro storico (Castello, Marina, Stampace, Villanova) ad oggi non comprese nelle aree pedonali. Possibile anche la revisione dell’estensione della Ztl, effettuando le necessarie verifiche sugli orari e tariffe vigenti, attraverso un’attività di monitoraggio degli effetti dell’attivazione dei sistemi di controllo, attivando le interlocuzioni con residenti e operatori commerciali.

In discussione anche l’ipotesi di portare a compimento la ridefinizione della Ztl di Stampace Alto e Stampace Basso (quindi tutta l’area compresa tra via Roma e il San Giovanni di Dio) in un’unica Ztl che veda il corso Vittorio Emanuele II come asse pedonale.