Laboratorio sulla vocalità di Isabella Carloni al Teatro del Segno

Sono aperte le iscrizioni


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“In Voce_” con Isabella Carloni: la compagnia Teatro del Segno apre le porte alla città ospitando da lunedì 11 a mercoledì 13 novembre dalle 18.30 alle 21.30 negli spazi di via Giardini 51 a Cagliari (nel quartiere di Villanova) il “laboratorio pratico sulla vocalità” tenuto dall’artista marchigiana, attrice, autrice e cantante formatasi tra l’Italia e la Francia, per poi alternare il lavoro con registi come Carlo Cecchi, Marco Baliani, Toni Servillo, Elio De Capitani, Giancarlo Sepe e Andrea Adriatico alla ricerca e lo studio sulla vocalità.
Il workshop – riservato a un massimo di 10 allievi e rivolto ad attori e cantanti come a persone fortemente interessate e motivate, ovvero «a chi usa  la voce per lavoro o per piacere, a chi vorrebbe più agio nell’usarla o semplicemente a chi è curioso di scoprirla e accrescere le proprie potenzialità tecniche, espressive e artistiche» – si articola in tre intensi incontri per esplorare «la fisicità della voce», dal respiro all’emissione del suono.
Fin dai poemi omerici la voce – la phonè dei greci – è elemento costitutivo e caratterizzante dell’identità e della personalità individuale: attraverso le parole prendono forma concreta, sonora e condivisibile i pensieri; modulazioni e intonazioni differenti corrispondono a stati d’animo, intenzioni, emozioni; nel grido di un neonato è l’annuncio di una nuova vita; e nell’armonia del  ritmo e del suono delle parole è il segreto della poesia.  La voce è capace di suscitare ricordi e emozioni; è il primo, innato strumento musicale, duttile e potente, capace di incantare e perfino stupire; è inevitabilmente uno specchio che riflette un’immagine, certo parziale ma suggestiva, di chi parla fornendo indizi a chi ascolta; fa risuonare corde profonde e segrete, si imprime nella memoria come una “fotografia”.
Il laboratorio di Isabella Carloni parte dalla dimensione intima e dalla relazione fra corpo e voce, dal respiro che precede il suono; per poi indagare il modo in cui la vibrazione si trasforma in parola, si fa pregnante e viva, ricca di senso; e come note e accenti mutino secondo il significato, in una perfetta corrispondenza tra intenzione e espressione che in teatro diventa ricerca di verità. La libertà del canto, la bellezza della pluralità, il dialogo e il coro, il dire e ascoltare – così come la tecnica –  sono in fondo vie per la conoscenza di sé, per acquisire consapevolezza nel proprio stare al mondo e nel confrontarsi con gli altri, per riscoprirsi e ritrovarsi.
(Ai partecipanti è richiesto un piccolo testo in prosa e uno in poesia; abiti comodi e un tappetino o coperta per stendersi a terra.)

INFO  e iscrizioni: [email protected]  – cell. 392.9779211 – tel. 070.680229

Costo iscrizione: 100 € (comprensivo della tessera associativa)
Per i soci dell’associazione, gli allievi di scuole di teatro ed i possessori della carta giovani è prevista una riduzione del 10%.  
Il perfezionamento dell’iscrizione dovrà avvenire entro e non oltre il 4 novembre 2013.

Isabella Carloni    

Attrice e cantante, laureata in Filosofia e diplomata alla Scuola di Teatro di Bologna. Si è formata tra Italia e Francia sviluppando un originale percorso artistico che porta dentro il teatro la centralità del corpo e della voce. E’ co-fondatrice del New Voice Studio Italia, il centro internazionale di alta specializzazione della voce.
Ha lavorato con molti protagonisti della scena contemporanea sia in Italia che all’estero  – fra gli altri Carlo Cecchi, Marco Baliani, Toni Servillo, Andrea Adriatico, Elio De Capitani, Giovanna Marini, Giancarlo Sepe e Franco Branciaroli. Collabora con il Teatro Stabile delle Marche, anche come formatrice presso la Scuola di teatro di Ancona. Lavora per la RAI in fiction (La Squadra, Nebbie e delitti, Fine secolo) e radiodrammi (Radiobellablu).
E’ autrice di testi e canzoni e interprete di sue creazioni, tra cui “Inventario delle cose certe” dedicato a Joyce Lussu, con le musiche originali dei Sentieri Selvaggi di Milano e la regia di Marco Baliani; e “Via dei dollari”, il concerto ispirato al testo di Annie Proulx “Crimini della fisarmonica” con la Band Contradamerla.
E’ docente di vocalità e narrazione alla Scuola del Teatro Stabile delle Marche, direttrice artistica di Rovine Circolari Teatro; è spesso ospite in qualità di artista residente e docente di Teatro italiano contemporaneo alla Italian School del Middlebury College VT Usa.