La strage delle donne: 116 uccise nel 2016, la violenza non si placa

Nella giornata contro la violenza sulle donne i numeri di una strage che non conosce fine. La Presidente Laura Boldrini pubblica gli insulti a sfondo sessista che quotidianamente riceve in rete:”Lo faccio a nome di quante vivono la stessa realtà e subisocno in silenzio”. 


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Nella giornata mondiale contro la violenza sulle donne iniziative, incontri, dibatti manifestazioni pare non bastino a placare l’odio contro le donne di una società alla deriva. Di valori.  Il web è invaso da commenti omofobi, razzisti, violenti. Soprattutto contro le donne. 116 sono quelle uccise dall’inizio dell’anno da mariti, fidanzati, conviventi, ex. Centosedici vite spezzate dalla furia omicidia di chi avrebbe dovrebbe avuto amarle.

Oggi la presidente della Camera Laura Boldriini ha pubblicato sul suo profilo facebook un esempio di ciò che accade ogni giorno sul web, degli insulti, della violenza verbale alla quale è sottoposta. La totalità dei commenti a sfondo sessuale e purtroppo arriva anche dalle stesse donne ” Sei una troia” , “puttana”, “pompinara” sono solo parte delle volgarità ricevute nell’ultimo mese. Scrive allegando una foto dalla quale non cancella i nomi ma li rende pubblici:

“Nella giornata contro la violenza sulle donne vorrei sottoporre alla vostra attenzione un fenomeno sempre più frequente e inaccettabile: l’utilizzo nei social network di volgarità, di espressioni violente e di minacce, nella quasi totalità a sfondo sessuale.
Ho selezionato e vi mostro solo alcuni messaggi tra quelli insultanti ricevuti nell’ultimo mese. Ho deciso di farlo anche a nome di quante vivono la stessa realtà ma non si sentono di renderla pubblica e la subiscono in silenzio. Ho deciso di farlo perché troppe donne rinunciano ai social pur di non sottostare a tanta violenza. Ho deciso di farlo perché chi si esprime in modo così squallido e sconcio deve essere noto e deve assumersene la responsabilità. Leggete questi commenti e ditemi: questa si può definire libertà di espressione?”

 

 

(foto dal web)


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