La Sardegna volerà nell’Aerospazio: giovani astronauti crescono

La Sardegna si candida a diventare centro di eccellenza internazionale nell’Aerospazio con la sperimentazione, attraverso le proprie infrastrutture aeroportuali, di nuove tecniche che rendano più sicura e precisa l’attività di volo. É questo l’obiettivo del progetto illustrato questa mattina 


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La Sardegna si candida a diventare centro di eccellenza internazionale nell’Aerospazio con la sperimentazione, attraverso le proprie infrastrutture aeroportuali, di nuove tecniche che rendano più sicura e precisa l’attività di volo. É questo l’obiettivo del progetto illustrato questa mattina al vicepresidente della Regione Raffaele Paci da una delegazione composta da AIRBUS, GEM Elettronica, WES Trade, Nurjana Technologies e il Distretto Aerospaziale della Sardegna, di cui GEM e Nurjana sono soci.

 

INFRASTRUTTURE E RISORSE LOCALI – All’incontro erano presenti anche il direttore del Centro regionale di Programmazione Gianluca Cadeddu e il coordinatore del gruppo regionale di lavoro per l’innovazione tecnologica Fabio Tore. Il gruppo AIRBUS e i suoi partner hanno espresso la volontà di sviluppare un’intensa attività nei prossimi anni sul territorio isolano, partendo dal progetto illustrato, che prevede l’uso di infrastrutture e risorse locali. Anche la Regione, da parte sua, è convinta delle potenzialità del settore. “Vogliamo creare una filiera aerospaziale sarda di eccellenza a livello nazionale e internazionale, coinvolgendo imprese, Università e Centri di ricerca. Ci crediamo molto, tanto da aver inserito l’Aerospazio come settore prioritario nella nostra strategia di specializzazione intelligente S3, rendendo così disponibili importanti risorse intercettabili nel Por Fesr 2014-2020. Come Regione siamo pronti a dare tutto il supporto necessario, anche e soprattutto per creare ricadute economiche e occupazionali in tutta la Sardegna”, ha detto Paci.

 

CHE COS’É IL SISTEMA INERZIALE – Consente di riconoscere la posizione di un oggetto in qualunque punto e in ogni momento sfruttando l’asse di rotazione della Terra, come succede per il notissimo Gps, che opera però solo se ci sono le condizioni giuste, vale a dire se è garantita la copertura da parte del satellite. Il sistema inerziale ha anche un’altra caratteristica: indica la posizione dell’oggetto cercato con precisione millimetrica. Insomma: ha una grande utilità e infatti viene già utilizzato sulle navi e per applicazioni terrestri. In ambito aeronautico si stanno studiando dei sistemi integrati complessi e degli algoritmi in alcune fasi specifiche del volo, si potrebbe dire una “reingegnerizzazione” del sistema: l’obiettivo è quello di delocalizzare in Sardegna la produzione di eventuali prodotti che derivassero da queste attività innovative e di sperimentazione.

 

UN GRUPPO D’ECCELLENZA, SUPPORTO DAL DASS – Il raggruppamento vede in prima linea il colosso mondiale produttore di aerei, elicotteri e UAV Airbus nella sperimentazione di nuovi prodotti a supporto della navigazione aeronautica facendo uso dei sistemi già impegnati con successo dalla società di San Benedetto del Tronto GEM Elettronica in campo terrestre e marittimo. La parte di comunicazione e dei sistemi informativi sarà sviluppata congiuntamente dalla Airbus e dalla azienda Nurjana Technologies. L’intero progetto sarà coordinato dalla società maltese WES Trade, che da alcuni anni collabora con il gruppo Airbus su alcuni progetti internazionali. Il Distretto Aerospaziale della Sardegna fornirà il supporto logistico per la buona riuscita del progetto.


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