La Sardegna nella storia della canoa: a Cagliari i campionati Europei

Stefano Porcu, direttore tecnico della Nazionale di canoa, festeggia le tre imbarcazioni che si sono qualificate alle Olimpiadi di Rio. E a Cagliari arrivano gli Europei. Guardate il VIDEO


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La Sardegna entra nella storia dello sport olimpico. Il cagliaritano Stefano Porcu, Direttore tecnico della nazionale italiana paralimpica di canoa e kayak, è riuscito nell’impresa di portare, per la prima volta in assoluto nella storia di questa disciplina, tre imbarcazioni alle prossime olimpiadi che si disputeranno a Rio de Janeiro nel 2016. E Cagliari diventerà il campo di gara per preparare gli atleti nella stagione invernale alla competizione Brasiliana e ospiterà i prossimi campionati europei di canoa. Un risultato straordinario che ripaga la federazione e lo staff tecnico del lavoro iniziato solo tre anni fa e che ha visto l’Italia protagonista ai mondiali disputati lo scorso agosto a Milano. “È da 38 anni che pratico la canoa – spiega Stefano Porcu – devo ringraziare per la fiducia riposta il presidente Luciano Buonfiglio che ha puntato molto sulla Sardegna e il vice Andrea Argiolas che mi ha inserito nel mondo della canoa ed è un vero maestro di sport e di vita. Dopo i mondiali di Milano, dove abbiamo staccato i tre biglietti per le Olimpiadi di Rio e ottenuto un argento, un bronzo e un quarto posto prestigioso, nei giorni scorsi abbiamo partecipato a Rio al Test Event dove hanno partecipato tutte le nazioni e collaudato il campo di gara. Sono iniziate le prove per le Olimpiadi e spero di riuscire a portare altre due imbarcazioni nei prossimi 
Mondiali che si disputeranno a giugno”.

Da novembre e fino a marzo Cagliari e la Sardegna saranno campo di gara e ospiteranno gli atleti e lo staff della nazionale per preparare la grande impresa in Brasile.”Ci appoggeremo ad una società cagliaritana- precisa il direttore tecnico – le condizioni meteo ci permetteranno di dare sempre il massimo . Una cinquantina di persone tra giornalisti e staff alloggeranno in città e faranno conoscere la Sardegna. Gli atleti si allenano 6/7 ore al giorno e il 
livello agonistico è molto elevato ed è cresciuto nel tempo. Sono dilettanti che si allenano da professionisti e sono sostenuti dalla federazione che mette a disposizione delle borse di studio e premi medaglia. Gli atleti diventano figli della federazione “. Le prossime Olimpiadi saranno un test importante anche per il futuro del tecnico della nazionale.”Il mio contratto scade nel 2016 – conclude Stefano Porcu – e la federazione valuterà il mio lavoro e deciderà che tipo di collaborazione potrà essere utile per il futuro. Per il momento Joko Plebani,Federico Mancarella e Salvatore Ravalli hanno guadagnato il pass per le Olimpiadi.la mia speranza è che la pattuglia degli atleti possa aumentare di altre due unità e che ci possa essere spazio anche per il cagliaritano Giovanni Pilia che si piazzò quinto ai mondiali disputati in Polonia”. 
Nella foto la squadra della Nazionale di paracanoa . 


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