La Palma, il comitato boccia la nuova rotatoria dell’asse mediano

Le voci del quartiere: “Il Comune spende i soldi della mobilità ciclabile per fare grandi opere per le auto”


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La rotatoria della discordia. Il comitato spontaneo Amsicora – La Palma boccia il progetto comunale che prevede la realizzazione di una rotatoria nell’Asse mediano, all’altezza dello stadio Amsicora. E accusa di spendere in modo sbagliato i fondi per la mobilità ciclopedonale, 2.100 milioni di euro, stanziati dalla Regione e su cui la Comunità europea ha fissato dei criteri approvati con una delibera comunale nel 2011. “Quei fondi sono destinati per la mobilità sostenibile – ha sottolineato Valter Pisano, portavoce del comitato di residenti – non per la realizzazione di opere stradali per le auto. Inoltre l’intervento previsto dal Comune genera criticità per la mobilità cittadina e l’utenza debole, vanificando le motivazioni tecniche che hanno supportato l’attuale assetto funzionale dell’asse mediano”.

I residenti dei quartieri La Palma e Del Sole si sono dati appuntamento questa sera in via della Pineta per fare il punto della situazione, dopo la conferenza stampa di mercoledì scorso. Un attraversamento pedonale, sopra o sotto l’asse viario, che colleghi via Fleming con il parco di Molentargius al posto della rotatoria progettata dal Comune, è il concetto ribadito praticamente da tutti. “E’ da criminali fare degli attraversamenti pedonali a raso”, ha spiegato Giovanni, un residente. Ma c’è anche chi ha parlato di “lotta ridicola dei ciclisti contro il Comune. A Cagliari sono state fatte le piste ciclabili mai realizzate in quarant’anni, direi che almeno in questo l’amministrazione stia lavorando bene. Molti problemi legati alla mobilità dipendono dalla maleducazione degli automobilisti, per questo è importante una corretta educazione stradale sin da piccoli”.

Presenti all’assemblea anche alcuni consiglieri comunali del Pd, tra cui Andrea Scano, presidente della commissione Urbanistica. “Capisco che l’idea di una nuova rotatoria spaventi – ha detto – in termini di sicurezza e di traffico, soprattutto se pensata in una strada a scorrimento veloce come l’asse mediano. Ma secondo studi recenti le rotatorie riducono gli incidenti e fluidificano il traffico, inoltre ci saranno una serie di sistemi di sicurezza che permetteranno di far rallentare il transito delle auto in prossimità degli attraversamenti pedonali”.


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