L’Associazione I.FO.L.D., richiamando le proprie finalità statutarie, testimoniate dall’impegno profuso in trenta anni di attività, nel corso della quale si è distinta per la promozione delle iniziative in campo culturale, editoriale e di formazione professionale, intende, con il presente comunicato, riaffermare il senso e i principi ispiratori del lavoro fino a qui svolto, improntato a serietà gestionale e professionale.
La I.FO.L.D. respinge tutte le infamanti e ingiuste accuse dell’eurodeputata Giulia Moi – già in precedenza querelata dall’ Associazione per analoghe accuse diffuse da postazioni anonime – e ribadisce l’assoluta correttezza del proprio operato nella realizzazione di tutte le fasi del progetto in questione, di cui è già stata riconosciuta la piena regolarità, sia in sede di rendicontazione, che nel successivo controllo di secondo livello.
Nonostante le vicende che in questi giorni hanno interessato la cronaca, la I.FO.L.D. continuerà nel perseguimento delle finalità sopra indicate nella convinzione che le vicende saranno affrontate e positivamente risolte con la massima trasparenza, nel comune interesse della verità.
Con l’occasione I.FO.L.D. ringrazia tutti coloro che in questi giorni stanno comunque manifestandole consenso e fiducia.
A difesa del proprio buon nome e della corretta prosecuzione di tutte le attività in corso di svolgimento, in attesa che le preposte Autorità possano fare chiarezza, I.FO.L.D. diffida chiunque avanzi tesi o faccia dichiarazioni offensive e lesive dell’onorabilità dell’Associazione, dei suoi organi o componenti, in ordine alle quali ci si riserva fin d’ora ogni forma di tutela legale.