La guerra del latte continua: “Le uniche risposte che abbiamo avuto sono state le denunce”

Domenico Carta, pastore di Siniscola comincia il suo video così e non preannuncia nulla di buono: “Parlo in italiano perché vedo che quando parliamo in sardo molti fanno finta di non capire”. E continua “Sono arrivati in Sardegna i grandi politici con tante promesse, anche il nostro presidente della Regione si è speso per un prezzo equo del latte, e ancora non abbiamo visto niente. Anzi abbiamo visto solo denunce per le nostre giuste proteste. Dobbiamo riprendere la lotta? Io inizio con il mio latte. Sarà ancora più dura” VIDEO


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“Parlo in italiano perché vedo che quando parliamo in sardo molti fanno finta di non capire”. Comincia così il duro attacco di un pastore sardo, Domenico Carta, di Siniscola, che non preannuncia nulla di buono. Se non una nuova guerra del latte. “Non è un grido di disperazione. – continua – ma una voglia di riscatto dei pastori della Sardegna, un avviso a tutti i politicanti. Stiamo ancora aspettando delle risposte  L’unica che abbiamo avuto fino ad oggi sono le denunce. Vogliono risollevare il comparto ovicaprino o farci morire direttamente? Ci hanno rubato tutto. Sono arrivati i grandi politici con le promesse, il nostro presidente della Regione ancora non abbiamo visto niente. Dobbiamo riprendere la lotta? Io inizio con il mio latte. Stiamo morendo di fame. La lotta sarà ancora più dura”. Ecco il video

Si ricomincia, con la speranza che, quanti si sono fatti imbrogliare dalle false promesse di Salvini, questa volta non ricadano nella trappola! ( Nel video Domenico Carta, pastore di Siniscola)

Posted by Natalia Carta on Thursday, August 29, 2019


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