Prosegue il viaggio della Goletta Verde: da mercoledì 5 agosto la campagna itinerante di Legambiente arriva in Sardegna con tappe a Stintino e a Porto Torres. La storica imbarcazione ambientalista anche quest’estate è partita per realizzare un monitoraggio sullo stato di salute del mare e dei litorali italiani per schierarsi contro “i pirati del mare”. Un viaggio reso possibile anche dal contributo del COOU, Consorzio Obbligatorio Oli Usati e dei partner tecnici Hach, Novamont e Nau!
Anche in Sardegna l’impegno della Goletta Verde si concentrerà sulla battaglia – iniziata quest’anno in Croazia con la presentazione del manifesto #StopSeaDrilling – contro le trivellazioni per la ricerca di petrolio e gas. Per bloccare l’assalto delle compagnie petrolifere, Legambiente ha promosso per mercoledì 5 agosto (alle ore 18) un flash mob presso spiaggia della Pelosa di Stintino sul rischio derivante dalle prospezioni per ricerca di idrocarburi.
Il passaggio dell’imbarcazione ambientalista in Sardegna sarà anche l’occasione per parlare di paesaggio, sviluppo sostenibile e di un turismo attento all’enorme bellezza costiera dell’isola ma anche del delicato ecosistema marino, messo a rischio proprio dalla prospettiva di trivellazioni in mare. In quest’ottica, per l’arrivo dell’imbarcazione ambientalista a Stintino, è stato organizzato sempre per mercoledì 5 agosto, alle ore 10.30 a bordo di Goletta Verde, presso il porto di Tanca Manna, l’incontro “Turismo sostenibile nelle aree protette della Sardegna – Gli strumenti per difendersi dall’assalto all’oro nero”, al quale prenderanno parte: Vittorio Cogliati Dezza, Presidente nazionale Legambiente; Marta Battaglia, Direttivo Legambiente Sardegna; Francesco Morandi, Assessore al Turismo Regione Sardegna; Antonio Diana, Sindaco di Stintino; Pasqualino Lorenzo Federici, Presidente Parco Nazionale dell’Asinara; Antonio Farris, Presidente Parco Naturale Regionale di Porto Conte; Augusto Navone, Direttore AMP Tavolara; Roberto Tola, Direttivo Nazionale Federparchi.
Il viaggio dell’imbarcazione di Legambiente sta toccando anche quest’anno le coste di tutta Italia, dall’Adriatico allo Ionio, dal Tirreno al Mar Ligure, per un totale di 30 tappe, 2.000 miglia nautiche e 500 ore di navigazione, prelevando e analizzando oltre 200 campioni d’acqua, per dar seguito alle tante battaglie in difesa dell’ecosistema marino e del territorio che Legambiente porta avanti dal 1986, denunciando, informando, coinvolgendo i cittadini con l’auspicio di promuovere esempi positivi all’insegna della sostenibilità ambientale. Proprio per questo, il viaggio di Goletta Verde è anticipato da un team di tecnici di Legambiente che conduce un monitoraggio scientifico a caccia dei punti più critici, denunciando le situazioni che mettono maggiormente a rischio le nostre acque, informando la popolazione e sensibilizzando le amministrazioni sul fronte della depurazione. Analisi rese possibili anche grazie alle segnalazioni di cittadini e turisti inviate al servizio SOS Goletta. È possibile segnalare situazioni sospette tramite il form online o scrivendo a [email protected]. Le denunce saranno approfondite e inviate alle autorità competenti. Sotto la lente d’ingrandimento della campagna di Legambiente, che quest’anno giunge alla sua trentesima edizione, oltre i problemi della depurazione dei reflui, anche il monitoraggio delle plastiche in mare (macro e microlitter), la lotta contro le illegalità a danno di mare e coste ma anche l’Italia più bella e il turismo sostenibile.