La gita finisce in tragedia, 3 giovani centauri muoiono nello schianto contro un’auto a Paulilatino

Drammatico schianto sulla Provinciale 11. Addio a Mario Sedda, 26 anni, Roberto Daga, trentenne, e Giovanni Melis, trentaduenne (nella foto da sinistra a destra): quest’ultimo lascia una bimba di un anno. È scoppiato un vasto incendio dopo l’impatto, domato a fatica. Lacrime e choc a Paulilatino e Gadoni: “Perdiamo dei ragazzi d’oro e grandi lavoratori, siamo straziati dal dolore. Il giorno dei funerali sarà lutto cittadino”


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

È drammatico il bilancio dell’incidente avvenuto sulla Provinciale 11, a Paulilatino. Tre giovani, amici e appassionati di moto e motori, impegnati in una gita, hanno perso la vita: Mario Sedda e Roberto Daga, ventisei e 30 anni, erano di Paulilatino. Il primo lavorava in una officina meccanica, il secondo come operaio di una ditta privata che si occupa anche di manutenzioni stradali. La terza vittima è un ex militare e lavoratore in un’azienda fornitrice di energia, Giovanni Melis, 32 anni, nato a Gadoni ma residente a Abbasanta: lascia una compagna e una figlia di un anno. In un tratto della strada ci alcuni dossi i tre centauri sono finiti contro un’auto in arrivo dal senso di marcia opposto. L’impatto è stato tremendo ed è anche scoppiato un incendio, domato dopo alcune ore.
Ferito in modo grave e portato con l’elisoccorso in ospedale un quarto motociclista, Ivano Saba, anche lui di Paulilatino. Sotto choc e ferito lievemente l’autista dell’auto rimasta coinvolta, Carlo Masala, 23 anni. Sul luogo della tragedia sono piombati polizia Stradale, carabinieri, vigili del fuoco, ambulanze e un elicottero del 118 e sette elicotteri per domare il vasto incendio. Choc e lacrime a Paulilatino e Gadoni. Commosso il sindaco Domenico Gallus: “Perdiamo due ragazzi d’oro, benvoluti da tutto il paese ed entrambi grandi lavoratori. Ci è stato riferito che un dosso avrebbe impedito di prevedere l’impatto. Siamo tutti straziati, il giorno dei funerali sarà lutto cittadino”. Affranto anche Francesco Mario Peddio, primo cittadino di Gadoni: “Giovanni ha vissuto in paese sino a pochi anni fa, ma tornava spesso dalla sua famiglia. È una tragedia che ci lascia tutti addolorati. Il mio pensiero e la mia vicinanza vanno alla compagna, alla figlia di un anno, ai genitori, al fratello e alla sorella del nostro compaesano deceduto. La data del esequie proclamerò sicuramente il lutto cittadino”.


In questo articolo: