La Cgil sarda va al Gay Pride: “Subito il sì anche alle adozioni”

Quest’anno al Gay Pride di sabato a Cagliari anche una postazione mobile del sindacato, che chiede  subito anche le adozioni dei bambini per le coppie omosessuali


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

La Cgil sarda e il suo Ufficio Nuovi Diritti sostengono e partecipano, come ogni anno, al Sardegna Pride che si svolgerà sabato a Cagliari a partire dalle 18 da via Sant’Alenixedda al Largo Carlo Felice. 
Quest’anno l’Ufficio Nuovi Diritti ha deciso di caratterizzare la partecipazione con una postazione mobile che viaggerà insieme al 
corteo. “Volevano dare un segno in più della nostra presenza – ha spiegato il responsabile Sandro Gallittu – per sottolineare quanto sia importante, per le nostre rivendicazioni storiche, il momento che stiamo vivendo: abbiamo da una parte registrato, finalmente, un netto passo avanti con l’approvazione della legge sulle unioni civili, dall’altra abbiamo purtroppo assistito, con grande preoccupazione e tristezza, a quanto accaduto a Orlando che ha duramente colpito la 
comunità Glbti”.

Sono fatti gravissimi di fronte ai quali il sindacato riafferma con forza le rivendicazioni e l’impegno quotidiano per il pieno riconoscimento dei diritti civili, per il matrimonio egualitario, per un’azione di contrasto all’omofobia, al sessismo e al 
razzismo: “Le leggi sono importanti – ha sottolineato Gallittu – ma occorre anche svolgere tutti insieme, anche nel nostro quotidiano, un’azione costante, a partire dalla formazione nelle scuole e dall’educazione civile al rispetto delle diversità e delle differenze di genere”. La Cgil esprime soddisfazione per la sentenza della Corte di Cassazione che in questi giorni ha confermato l’adottabilità del figlio da parte del partner del genitore biologico, “ponendo rimedio al grande vulnus perpetrato dal Parlamentoq uando ha preteso lo stralcio dalla legge Cirinnà della stepchild adoption”. 


In questo articolo: