Ha lasciato Monserrato nel 2018 con la sua fidanzata, Vanessa Pintus, di Quartu, per raggiungere l’Olanda: “Un bel paese moderno e con tante opportunità”. Michele Tinti, oggi, ha 23 anni. I suoi progetti si vita sono stati cancellati, si spera solo temporaneamente, da un brutto male: “A settembre mi hanno visitato, scoprendo che ho il linfoma di Hodgkin ad uno stadio avanzato”. E il mondo, all’improvviso, gli crolla addosso. La tranquillità del lavoro sicuro, “sia io che la mia ragazza siamo stati assunti in una fabbrica di binari per le tende, lavoriamo nel reparto assemblaggio”, non ha più molto senso. Da cinque mesi c’è solo la salute alla quale badare. E le cure, purtroppo, sono costose: “Sto effettuando il terzo ciclo di chemioterapia,ho effettuato due cicli di Abvd e sto facendo un ciclo di chemio Beacopp intensificata, più radioterapia ai protoni”.
“Sono pochissimi i macchinari di radioterapia ai protoni in tutta l’Olanda,sono costretto a passare un mese in una città a circa 180 chilometri da casa mia, per cui sto facendo una raccolta fondi per permettermi di pagare un hotel o un appartamento per un mese, più ovviamente le spese per il cibo. Se non mi curo posso solo peggiorare e arrivare ad un punto di non ritorno. Vi prego, mi servono almeno seimila euro per poter continuare a vivere”. Chiunque volesse donare può farlo qui: